L’estate a Caorle tra sport, cultura ed enogastronomia:
non solo mare nel borgo storico dell’Alto Adriatico.
Dal 1° giugno Caorle accoglie i suoi ospiti per un’estate in sicurezza e piena di emozioni. Combinazione di storia, natura e tradizione, è località ideale per una vacanza poliedrica che dal mare all’entroterra permette di esplorare ambienti e luoghi inediti, provare sapori tipici, praticare sport all’aria aperta e scoprire leggende e architetture che rappresentano un importante patrimonio storico e artistico.
Caorle (VE), 29 maggio 2020 – L’estate è alle porte e il desiderio di programmare una vacanza inizia a far sognare la mente. Nell’Alto Adriatico, Caorle si presenta come meta ideale in questo periodo e si distingue dalle vicine località della costa proponendo una vacanza al mare dalle innumerevoli sfaccettature. Non solo 18 km di spiagge dorate, ma soprattutto natura incontaminata, cultura e un’importante tradizione enogastronomica. Parole d’ordine: accoglienza e sicurezza, indispensabili per vivere un soggiorno in libertà, tra attività all’aria aperta, scorci panoramici e strutture organizzate al meglio per garantire ai propri ospiti il giusto relax.
Dal 1° giugno l’estate a Caorle prende il via e propone un turismo slow che sfrutta grandi spazi per la pratica di sport outdoor, escursioni alla scoperta del territorio, dal mare all’entroterra, e immancabili esperienze gourmet. E per chi invece non vuole rinunciare alla spiaggia garantisce lidi organizzati meticolosamente, ambienti sani, distanziamento e accessi sicuri. Il borgo storico di Caorle si presta infatti ad un turismo di mare alternativo che combina la classica vacanza balneare a tantissime opportunità di svago, permettendo di vivere anche la bellezza unica della laguna e il fascino del suo centro storico. Antico borgo di pescatori dalla storia millenaria, suggerisce un viaggio alla ricerca di angoli inediti e leggendari. Il territorio che comprende la laguna caorlotta e l’entroterra si svela luogo perfetto per le escursioni a piedi o sui pedali. Chilometri di percorsi e piste ciclabili attraversano ambienti fluviali e aree naturalistiche protette che conducono dalla campagna fino al mare, toccando anche siti storici e archeologici. Imperdibile l’Isola dei Pescatori che permette di ammirare i caratteristici Casoni (antiche abitazioni in legno e canna palustre); la zona di Ca’ Corniani, dove si sta ultimando il progetto di una pista ciclabile di ben 32 km (molti dei quali già percorribili); ma anche le vicine località come Brussa, San Gaetano, Concordia Sagittaria, tutte raggiungibili con semplici gite in bike da intraprendere soli, in coppia o in famiglia. Nel centro storico, invece, tra calli, campielli e tipiche abitazioni della tradizione veneziana è possibile perdersi osservando moderni pittori en plein air, l’antico Duomo che risale al 1038 con l’iconico campanile cilindrico, per poi raggiungere una delle più belle passeggiate del litorale adriatico, ScoglieraViva, che termina a Est con il Santuario della Madonna dell’Angelo, la chiesetta affacciata sul mare simbolo di Caorle. E ancora, per un tuffo nella tradizione tra le vie del centro, è d’obbligo una sosta al Porto Peschereccio e all’adiacente Mercato Ittico Comunale, per acquistare pesce fresco o semplicemente assistere a un rituale che si ripete da generazioni. Cuore della tradizione caorlotta, la pesca è anche protagonista di una gustosa proposta enogastronomica, da provare nei numerosi ristoranti e trattorie aderenti a Gusta Caorle.
NUOVE REGOLE IN SPIAGGIA
Caorle può contare su ben 18 km di spiagge Bandiera Blu e Bandiera Verde, note per la sabbia dorata e un mare che degrada dolcemente. Per l’estate 2020 assicura misure igienico-sanitarie e di organizzazione che offrono una permanenza in spiaggia in tutta sicurezza e tranquillità. Corsie differenziate regolano l’accesso alla spiaggia, la disposizione di lettini e ombrelloni assicura ampio distanziamento, la sanificazione delle attrezzature garantisce ambienti sani insieme alle nuove colonnine Spray for Life: il totem digitale che posto in alcuni punti strategici del territorio misura la febbre, dispensa gel igienizzante e nebulizza i piedi disinfettandoli. Inoltre, i chioschi in spiaggia sono dotati di menù digitale consultabile direttamente dal sito o tramite QR Code e gli utenti possono decidere di farsi recapitare l’ordine direttamente sotto l’ombrellone o ritirarlo personalmente.