La politica è un’attività relazionale alla quale non ci si può sottrarre, neanche volendo, perché basta essere in due e già c’è relazione, e quindi politica. Purtroppo, è facile essere politici nel modo sbagliato. Per evitarlo occorre rimuovere gli ostacoli che impediscono a intelligenza e buona volontà di esplicarsi. Per far questo, la politica dovrebbe fondarsi su idee non astratte ma costruttive, e non di parte, ma a disposizione di chiunque voglia usarle.
Si tratta di idee definibili come ingenue in senso positivo, perché rivendicano una visione altruistica, cosmopolitica e ambientalista del mondo. Questo libro ne offre alcune, mettendo la filosofia al servizio della politica per contribuire ad affrontare le grandi sfide dell’oggi in modo progettuale. La tesi di fondo è che, in una società matura dell’informazione, come è l’Italia contemporanea, il progetto umano deve essere etico, unire politiche verdi (economia green, circolare e dello share) e politiche blu (economia digitale e dell’informazione) e favorire un modo di vivere insieme centrato sulla qualità delle relazioni e dei processi, anziché sul consumo e sulle cose.
L’autore
Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. Nelle nostre edizioni ha pubblicato La quarta rivoluzione (2017, vincitore del Walter J. Ong Award for Career Achievement in Scholarship), Pensare l’infosfera (2020) e Il verde e il blu (2020).