Mi viene la nausea nel ripetere le stesse cose da un paio di mesi ma, mi sottopongo ancora una volta a queste conseguenze di natura…gastrica per dire che, se tutti questi scienziati che appaiono in tv e sui mass-media in generale – lo dico con tutto il rispetto – non si danno una calmata nell’esporre le loro tesi, spesso in contrasto fra loro, la politica dovrà aumentare le …fasi, dopo quella appena iniziata; e ciò, anche al di fuori del virus che, in questo momento basta da solo per terrorizzare a sufficienza senza che siano gli scienziati ad ipotizzare scenari discordanti che vanno dalla scomparsa del virus alla sua moltiplicazione apocalittica per anni…
Non ho ancora capito se detti scienziati vogliano di proposito creare una sorta di “amarcord” riconducibile alle discussioni fra studenti nelle sedi universitarie, oppure stiano “rinfrescando” la materia, dopo averla accantonata, una volta saliti in ambiti professionali ed istituzionali che non trovano “competitor” fra i comuni mortali, come si usa dire. Questi ultimi infatti, oggi sembrano frastornati nonché impauriti da notizie trasmesse talmente in contrasto fra loro, spesso a 360 gradi, da mettere in discussione l’attendibilità di quanto la scienza afferma, anche perché, diciamocelo onestamente, oggi la pubblica opinione, in questo coacervo confusionale, ha praticamente recepito con certezza, solo che deve portare le mascherine e lavarsi le mani…
In questo baillame scientifico può venire un sospetto fra i tanti : non sarà, tanto per fare esempio, come dicono esponenti degli ospedali di Mantova e Pavia (?), che il discorso della trasfusione di plasma da un soggetto guarito in un soggetto malato sia davvero efficace e non si voglia validarne gli esperimenti in atto perché ci sono di mezzo motivazioni di prestigio di altri medici , nonché di mero interesse per le diverse case farmaceutiche che intravvedono in prospettiva profitti rivenienti da qualche scoperta, di cui la stessa classe medica, in attesa di ipotetici-vaccini vaccini, non fa altro che parlare a iosa, determinando, almeno a mio avviso, …turbe psichiche presso la popolazione ? A cui, purtroppo, già stiamo assistendo ed assisteremo a breve ?
Ma se quanto ho detto ora riguarda la scienza medica, una parola durissima andrebbe anche detta e scolpita nel cranio in tutta quella gente che, ancor oggi, non osserva quelle due-tre prescrizioni che, in questo caso, la scienza medica è sicura di poter dire: mascherine e distanziamento sociale, lavaggio delle mani…
A questo proposito, proprio ieri sera, ho telefonato alla Segreteria del Governatore del Veneto, Luca Zaia per informare che la fase due non avrà gli effetti positivi sperati ove, malgrado si dica giustamente (forse per galvanizzare) che gli Italiani si sono comportati bene nella fase uno, ci sia ancora tanta, troppa gente che non adopera affatto le mascherine, chiacchiera a tu per tu, corre in bicicletta infischiandosene delle norme ecc.ecc..
Il mio interlocutore, oltre a ringraziare e recepire, ha replicato che sta ricevendo altre telefonate a questo riguardo e che, ove le cose non dovessero andare per il verso giusto e sperato a causa di tanta gente ancora indisciplinata, anche per ignoranza delle leggi, il Governatore non ci metterà un solo minuto a modificare la nuova fase in atto. Esattamente come ha detto subito dopo su RAITRE dall’appostazione veneta della protezione civile di Marghera.
Quest’ultimo problema, molto e molto serio, preoccupa anche perché, almeno da quanto ho potuto osservare dalle mie appostazioni fuori dai centri urbani (io abito in periferia), molta gente cammina, ride, corre nelle strade di campagna non vista dalle Forze dell’Ordine, talvolta con mascherine abbassate al collo e non su bocca e naso, tanto che verrebbe la voglia di dar loro una sonora pedata per mancanza di civismo: esattamente come ha fatto, a mio avviso sbagliando, un tale a Venezia che, dopo aver visto un soggetto privo di mascherina, ha pensato bene di rifilargli un pugno… trovando il sottoscritto pienamente d’accordo, non certo sulla sconsideratezza dell’atto, ma sul principio morale che, se non rispettato, nuoce a tutti per colpa di un imbecille a tutto tondo !
Arnaldo De Porti
(Belluno-Feltre)