Il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, è intervenuto duramente sulle incomplete assunzioni di personale sanitario per l’emergenza Covid e il fabbisogno ordinario, «rispetto a cui – denuncia – si registrano confusione e anarchismo, mentre lo scorrimento delle graduatorie degli idonei sembra diventato opzionale benché obbligatorio». Nel merito il parlamentare ha scritto una lettera ai commissari alla sanità calabrese, al capo del dipartimento regionale Tutela della salute e ai responsabili delle aziende del Servizio sanitario regionale, chiedendo «di volersi tutti raccordare per garantire in tempi brevi la copertura dei posti vacanti nell’assoluto rispetto delle procedure previste e per assicurare in tempi ragionevoli il rispetto dei turni obbligatori del personale». In particolare, il deputato del Movimento 5 Stelle ha sottolineato alla struttura commissariale la necessità «di verificare le procedure adottate dalle singole aziende del Ssr per l’assunzione di personale Covid e non-Covid e se ci siano disallineamenti, soprattutto in relazione all’obbligo di scorrimento delle graduatorie degli idonei, rispetto alle norme di specie, nel caso sanzionabili». Secondo Sapia, «posto che le assunzioni servono come il pane, finora non si sta considerando l’avvenuta sospensione del cd. “Patto di stabilità” né la sentenza n. 275/2016 della Corte costituzionale, per cui la tutela dei diritti essenziali alla vita è preminente rispetto al pareggio di bilancio». Il parlamentare ha inoltre evidenziato che «l’emergenza in atto non giustifica né approcci burocratici in ordine alle assunzioni né l’attuale mancanza, molto grave, di completa uniformità delle correlate procedure». Al dg del dipartimento regionale Tutela della salute Sapia ha chiesto «quali precise modalità siano state seguite per l’assunzione del personale Covid e il quadro completo delle assunzioni effettuate da parte di ciascuna azienda del Ssr, unitamente, per i medici reclutati, alle specializzazioni in loro possesso». Ai commissari aziendali il deputato ha invece domandato «i dati, aggiornati, del fabbisogno richiesto con riferimento al personale Covid e non Covid».