CASSA FORENSE: MISURE ASSISTENZIALI
Egregio collega,
Ti comunico che finalmente il nostro Ente previdenziale inizia a muoversi.
Poco, ma si muove.
Dopo quasi 30 giorni di evidente blocco dell’attività professionale che ha messo in forte difficoltà moltissimi colleghi e dopo “l’obolo” di 600 euro concesso ( solo ad alcuni di noi) dallo Stato, la Cassa Forense, consapevole delle legittime richieste avanzate dalla categoria, ha deciso di adottare i primi provvedimenti emergenziali.
Sinceramente riteniamo questi provvedimenti ancora insufficienti per compensare lo stravolgimento professionale che ogni avvocato ha subito a seguito della diffusione del COVID-19.
Siamo tutti consapevoli che da questa situazione non si uscirà, nella migliore delle ipotesi, prima di 6 mesi.
Questa PANDEMIA, unita alla crisi economica già in atto nel nostro paese e all’attuale inefficienza del sistema giustizia italiano, determinerà la chiusura di molti studi e metterà in grande difficoltà decine di migliaia di avvocati e le loro famiglie.
Ci aspettiamo molto di più, e siamo sicuri che molti colleghi la pensano come noi.
Vorremmo confrontarci con te e con tutti i colleghi che vorranno, prima di esprimere un ulteriore, più approfondito commento su questi provvedimenti della Cassa Forense, che di seguito riportiamo.
Se volessi essere aggiornato sulle ultime novità che rigurdano la nostra professione – tramite whatsapp – puoi comunicarci il tuo numero di cellulare riscontrando questa mail.
Con l’impegno di sempre.
I consiglieri del Coa Roma Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti
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CASSA FORENSE: MISURE ASSISTENZIALI
Il consiglio di amministrazione ha deliberato:
1. FONDO STRAORDINARIO: di richiedere al Comitato dei delegati (non sappiamo quando si riunirà) l’utilizzo di un Fondo straordinario di 10 milioni di euro per il sostegno alla professione ex art. 22, comma 4, lett c) del Regolamento Assistenza.
2. BANDI CANONE DI LOCAZIONE: due bandi straordinari per l’erogazione di contributi per il rimborso del 50% dei canoni di locazione nel periodo 1 febbraio – 30 aprile 2020;
ACCESSO AL CREDITO AGEVOLATO:
· BANCA POPOLARE SONDRIO: Anticipazione economica 30% del volume d’affari IVA dell’anno 2019;
· BANCA NAZIONALE DEL LAVORO: Finanziamenti con durata di 17 mesi;
3. FONDO DI GARANZIA CON CDP: Impegno di 3 milioni di euro al fine di garantire l’accesso al credito degli iscritti tramite fondo di garanzia costituito con CDP.
4. POLIZZA SANITARIA UNISALUTE: Estensione con copertura COVID-19 anche ai video consulti psicologici e di igiene e profilassi;
5. CONCENZIONE VIS VALORE: implementazione della copertura assicurativa anche per la consegna dei farmaci e parafarmaci;
6. IMPLEMENTAZIONE FONDO : aumento da 50.000 a 340.000 del fondo in favore di superstiti e titolari di pensioni dirette cancellati dagli albi, indirette e reversibilità.
Buonasera a tutti,
sono un avvocato del Foro di Milano, questa situazione emergenziale ha creato a molti di noi un gravissimo disagio economico e sconfortante era il silenzio della nostra Cassa, quell’Ente che sarebbe dovuto intervenire prontamente, motu proprio, in aiuto della classe forense.
Mi solleva apprendere che qualcosa si muove, speriamo che dai programmi si passi in fretta ai fatti !!! Grazie di cuore ai colleghi che si stanno attivando portando un vantaggio a tutti noi.
Finalmente la cassa prende atto del momento storico e delle difficoltà degli avvocati. Tale situazione è particolarmente gravosa per i giovani colleghi che, in questa fase possono essere distratti da guadagni dubbi nella loro realizzazione. I componenti della cassa, così quelli che rappresentano, in tutte le sedi, la categoria devono convincersi che la rappresentanza è un onore e pertanto devono volontariamente rinunciare a una parte delle indennità a favore della classe. Il buon esempio deve partire dal vertice. Questo è il significato dell’ apparenza ad un ordine che deve garantire giustizia ai cittadini.