Napoli: "Illuminiamo il quartiere Vomero". Sì, ma quando? A 4 giorni dall’Immacolata tantissime le strade ancora prive di luminarie

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, stamani ha effettuato un sopralluogo al Vomero, realizzando un ricco dossier fotografico, a disposizione di quanti interessati, per documentare l'assenza, a quattro giorni dalla festa dell'Immacolata, festa che abitualmente apre il periodo natalizio, delle caratteristiche luminarie nella maggior parte delle strade e piazze del quartiere collinare del capoluogo partenopeo.

” Allo stato – puntualizza Capodanno -, nell'ambito dei confini del quartiere, gli addobbi, non ancora accesi, sono presenti solo in via Scarlatti, in via Bernini, in piazza Fanzago e in via Cilea. Non si evidenzia alcuna installazione, in particolare, nelle seguenti strade e piazze, via Kerbaker, via Solimena, via Alvino, via Stanzione, via Merliani, piazza Vanvitelli, via Cimarosa, piazza Fuga, via Cifariello, via S. Gennaro al Vomero, via San Gennaro ad Antignano, via Vincenzo D'Annibale, viale Michelangelo, via De Mura, via Carelli, via Pitloo, via Mattia Preti, via Gemito, piazza Quattro Giornate, via Ribera, via Zingarelli, via Paisiello, via Rossini, borgo Antignano “.

” Le luminarie installate sono praticamente le stesse installate negli anni scorsi – sottolinea Capodanno -. Nulla a che vedere con le cosiddette “luci d'artista”, installate in altre città e quartieri di Napoli, che pure, alcuni anni addietro, avevano fatto capolino anche al Vomero. In particolare hanno fatto storcere il naso le luminarie installate, a cura dell'amministrazione comunale, nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, ritenute del tutto inadatte all'importanza delle suddette strade. Peraltro, in tali tratti di strada, molti filari sono stati legati con corde ai rami delle alberature stradali, cosa che nel regolamento per il verde urbano di molte città, regolamento che, va sottolineato, a Napoli non è stato ancora varato, è assolutamente vietata “.

“ E' auspicabile che nei prossimi giorni si ponga rimedio all'attuale, palesemente deficiente, situazione – afferma Capodanno – Non solo illuminando la maggior parte delle strade e delle piazze del quartiere commerciale per eccellenza del capoluogo partenopeo ma anche attraverso il varo di un programma di eventi da realizzare nel corso dell'intero periodo delle festività natalizie. Ciò al fine di venire incontro, in maniera concreta, alle esigenze di un territorio che, in poco più di due chilometri quadrati, ha una popolazione residente di circa 48mila abitanti, con la presenza di un settore produttivo, costituito dal terziario commerciale, con circa 1.600 esercizi a posto fisso, alcuni dei quali della grande distribuzione. Un settore che non solo garantisce possibilità occupazionali a migliaia di persone, tra operatori e addetti, considerando anche l’indotto, ma serve anche a vivificare un'area della Città, che altrimenti resterebbe priva di qualsivoglia attrattiva economica, attirando così anche la presenza di turisti e acquirenti da tutta la Campania “.

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