Fiori dappertutto, fiorii sui davanzali delle finestre, sui balconi, lungo i muri, in ogni angolo della ridente città di Pescasseroli, in Abruzzo. Una gioia per gli occhi. Fiori dappertutto, nelle aiuole, nei giardini, ma non sui marciapiedi e sul ciglio delle strade, perché i marciapiedi sono riservati al transito e allo stazionamento dei pedoni, mentre le strade sono riservate al transito degli autoveicoli. Anche a Roma piante spontanee, erbacce, e fiorellini dappertutto, sui marciapiedi e sul ciglio delle strade. A Colli Aniene, quartiere di Roma, dove passeggio spesso la mattina, alcuni marciapiedi sono impraticabili, giacché erbacce e piante spontanee e fiorellini, se ne sono impadroniti. L’erba alta, alle volte, sul ciglio delle strade, impedisce la visibilità agli automobilisti. Quanto tempo ci avrà messo un seme d’oleandro portato del vento a germogliare, diventare una pianta di considerevole altezza, e persino a fiorire allegramente? Due, tre anni? Significa che da due, tre anni, i signori del comune di Roma (IV Municipio) non provvedono al taglio delle erbacce su strade e marciapiedi del quartiere. Mi spiace però un po’ per l’oleandro se lo tagliano. E’ così bello il velenoso oleandro! Vuoi vedere che dispiace anche ai signori del Comune e per questo lo lasciamo lì? Vorranno fare concorrenza alla cittadina abruzzese.
Renato Pierri