Taranto. Il bando visite mediche prevede l’erogazione di un contributo pari a 10 euro sulle spese sostenute dalle imprese agricole per sottoporre i lavoratori a visita medica preventiva (D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e successive modifiche e integrazioni).
Nel 2017 e nel 2018 sono stati sottoposti a visita medica circa 6.200 lavoratori.
Il bando relativo all’anno 2018, la cui scadenza è stata prorogata al 30 giugno 2019, è riservato alle imprese agricole, costituite con qualsiasi forma giuridica prevista, operanti e iscritti nei ruoli INPS della provincia di Taranto che applicano il C.C.N.L. degli operai agricoli e florovivaisti nonché il relativo contratto provinciale di lavoro per la provincia di Taranto.
Per aver diritto al contributo è necessario che, all’atto della presentazione della domanda ricorrano le seguenti condizioni:
- a) nell’anno cui si riferisce la richiesta di contributo, l’impresa agricola operi e sia iscritta nei ruoli dell’INPS della provincia di Taranto;
- b) l’impresa agricola sia in regola con il versamento dei contributi all’Ente Bilaterale Territoriale Agricolo di Taranto (CAC provinciale e FIMI), negli ultimi cinque anni;
- c) l’impresa agricola sia in regola con gli adempimenti nel settore agricolo in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro previsti dal D.|gs.9 aprile 2008 n.81 e successive modifiche e integrazioni;
- d) l’impresa che intende chiedere il contributo, deve inoltrare direttamente al Faila Ebat, a mezzo raccomandata A/R o PEC o per tramite delle organizzazioni cui abbia conferito regolare mandato, apposita domanda, utilizzando il modello allegato, compilata correttamente con tutti gli elementi richiesti, entro e non oltre il 30.06.2019;
- e) il pagamento sarà erogato a mezzo bonifico bancario una volta verificato da parte dell’Ente i requisiti richiesti e il pagamento della fattura relativa al costo complessivo delle visite mediche effettuate.
Nel contempo l’Ente ha avviato un’azione di moralizzazione nei confronti delle imprese agricole affinché trimestralmente le quote CAC e FIMI previste nel contratto C.C.N.L. degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Taranto siano versate.
Il mancato versamento degli stessi, oltre a non consentire al lavoratore di percepire le citate prestazioni e trattamenti assistenziali, determina la decadenza dai benefici fiscali e previdenziali concessi dalle leggi di settore in favore delle imprese agricole, nonché l’impossibilità di erogare servizi e/o incentivi a sostegno dell’imprenditorialità agricola (es. contributo per visite mediche lavoratori, ecc…).
Continua pertanto l’attività dell’Ente Bilaterale Faila Ebat che eroga risorse in provincia di Taranto; per ulteriori informazioni visitate il sito: www.failaebat.it.
Franco Gigante