Delrai Edizioni nasce alla fine del 2016, grazie all’entusiasmo e alla determinazione del suo editore Malia Delrai che, da poco compiuti 30 anni e con una esperienza da autrice alle spalle, decide di aprire la propria casa editrice.
Forte del successo di vendite della sua prima trilogia erotica Piacere Russo, promossa e pubblicata online con il metodo del self publishing, Malia Delrai vuole scommettere anche su altri autori, mettendosi al loro servizio, investendo su di loro, in un’ottica non solo commerciale, ma di arricchimento, volontà e passione comune.
37 titoli per 14 autori in poco più di 2 anni, una quota rosa quasi del 100% e un’età media degli autori che si aggira intorno ai 30 anni, hanno sfidato pregiudizi, luoghi comuni e difficoltà quotidiane che la piccola editoria porta con sé. Una scommessa vincente che in poco tempo ha conquistato vari successi editoriali, come il teen romance Teach me di Margherita Fray del 2017 e la serie romance How to Disappear Completely di Elle Eloise e ancora nel 2018 l’erotico Ivan di Malia Delrai.
Il 30 gennaio è uscito La Città Vuota, esordio letterario di Elia P. Ansaloni, chimico con l’amore per la letteratura, che ambienta la storia proprio nella sua Modena afosa e soffocante di umidità, creando un thriller psicologico dallo stile letterario che si ispira a James Joyce e che punta tutto sull’ironia, il gusto per le personalità e le citazioni, così come racconta il suo autore: “Ho sempre preferito le declinazioni più classiche del giallo, che presentano il mistero in modo conciso ed elegante, facendo risaltare le aberrazioni nascoste dietro una facciata di normalità, infatti La città vuota è nato proprio da questo desiderio di emulare lo stile e l’ironia del giallo classico in un contesto contemporaneo.”
Finalista, tra 495 candidature, del premio Casa Sanremo Writers 2019 è invece il fantasy Rodion di Beatrice Simonetti, classe 1994 e una passione per la letteratura russa. Romanzo ucronico che fa il verso a La svastica sul sole di Philip K. Dick, è ambientato in un mondo dove la II guerra mondiale è stata vinta dai nazisti: “in un mondo anti-utopico dove regna l’intolleranza, la superiorità razziale, in cui la vita umana conta ben poco, la storia di Edmund cerca di essere il percorso di ogni piccolo uomo nella ricerca di se stesso, in mezzo al caos degli ideologismi”, afferma l’autrice.
Questa ricerca contempla in un certo senso anche l’amore, come accade anche in uno dei titoli della fine del 2018, un altro romanzo fantasy Van Helsing – Blood Never Lies di Natascia Lucchetti che, dopo Dracula – Love Never Dies omaggio al Dracula di Bram Stoker, immagina la storia di Van Helsing ragazzo, prima che diventasse cacciatore di vampiri, una storia dal destino ineluttabile e un percorso di conoscenza del soprannaturale che va contro ogni certezza e razionalità del protagonista. L’amore riveste un ruolo di primo piano nella trama al pari del gotico e dell’horror, tanto che l’autrice dichiara: “C’è sempre una storia d’amore nei miei romanzi ed è il mio tocco femminile. I miei colleghi maschi non amano inserire personaggi innamorati nelle loro trame, ma penso che qualsiasi storia, anche quella di un mostro, non sia completa se non parli di amore che può essere di tanti tipi, fraterno, passionale, genitoriale, per la patria, per la libertà.”
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