Giuseppe Messina
Grazie al Prof. Rocco Schembra, del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale che l’ha ideata, “La Notte Nazionale del Liceo Classico” è giunta alla quinta edizione. Un importante evento per la bellezza della cultura classica svoltosi in tutti i 483 istituti classici italiani, tra cui 53 siciliani, dei quali si è interessata anche la Rai-Tv.
L’evento culturale ha avuto luogo il giorno 11 gennaio scorso dalle ore 18,00 alle ore 24. Nella città di Barcellona Pozzo di Gotto si è svolto nello storico istituto intestato al dantista “Luigi Valli” che fa parte del complesso Istituto di Istruzione Superiore Liceo “Enrico Medi” con il Liceo Scientifico e Linguistico “Medi” ed il Liceo delle Scienze Umane “24 Maggio 1915” di Castroreale di cui è Dirigente la Prof.ssa Domenica Pipitò.
“La Notte del Liceo Classico” è stato uno straordinario contenitore di cultura apertosi con il benvenuto dato dalla dinamica Dirigente Pipitò e con i saluti dell’Amministrazione Comunale portati dalla neo Assessore alla Cultura Angelita Pino. Brillante coordinatrice è stata la referente Prof.ssa Anna Russo che ha collegato i tanti momenti culturale, ma i protagonisti sul palco sono stati senza dubbio gli studenti ed il loro amore per la cultura classica manifestatosi nei vari momenti delle loro esibizioni.
L’inizio delle manifestazioni è stato in tutta Italia, uguale per tutti i licei, con l’esecuzione dell’inno nazionale della notte dei licei, composto per terza volta dal cantautore fiorentino Francesco Rainero, che quest’anno ha per titolo “Ti porterò a Pompei”.Quindi si ha avuto la lettura di tre brani di scrittura creativa dati come vincitori ex-aequo di un concorso nazionale, bandito tra gli studenti dei licei classici, letti da Alessandro Romeo della quinta B, Siria Conti della terza A e Nino Genovese della quinta B commentati dal violino di Giovanni San Giovanni. Per l’occasione si è esibita l’orchestra dell’Istituto “Bastiano Genovese” diretta, per l’anno in corso dal M°. Antonio Cicivelli che ha chiamato come primo violino la sua ex allieva Domenica Rempero della classe quinta B mentre gli altri componenti sono stati: Daria Grillo (flauto), Maria Grazia Caffarelli (chitarra), Riccardo Franza e Fortunato Gitto (Pianoforte).
A seguire è andato in scena “Processo a Socrate”. Grazie ad un felice connubio tra “L’Alternanza Scuola Lavoro” con il Tribunale e la Camera Penale di Barcellona Pozzo di Gotto ed il programma scolastico di “Lettura Greca”, gli studenti della quinta A, nella cornice di un processo penale attuale, hanno messo in scena il processo a Socrate rielaborando passi della “Apologia di Socrate ed Altri Dialoghi” di Platone. Poi, gli studenti della terza A sono stati impegnati nella drammatizzazione del prologo di “Antigone”, sulla suggestione di “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello con parti recitati in greco e con commento musicale di Giovanni San Giovanni. La rappresentazione s’è conclusa con la coreografia elaborata presso il “Centro Formazione Danza”. Per quanto riguarda la parte del recital “Odisseo”: “Ma misi me per l’altro amore aperto”, studenti della seconda A, seconda B, quarta B, Quinta B sono stati interpreti di brani importanti tratti dalla letteratura italiana di Dante, Pascoli, D’Annunzio, Foscolo, Saba, Pavese, Ungaretti ed altri stranieri come Joice e Kavatis. Per il mondo greco e latino sono stati recitati brani di Omero, Cicerone ed Orazio. Il recital si è concluso con la drammatizzazione dell’episodio “Ulisse e Nausica”.
Per l’occasione è stato dimostrato che gli allievi del liceo classico non sono interessati soltanto alla classicità letteraria, ma anche al mondo scientifico tant’è che quelli della quinta B hanno messo in scena “Il Planetario” una realizzazione spettacolare molto suggestiva ch’è riuscita a trasportare gli spettatori all’interno di un cielo con le varie mitiche costellazioni. gli studenti hanno realizzato anche un filmato sulle origini vulcaniche delle isole Eolie e sulle caratteristiche dell’intero arcipelago.
Per il mito degli dei dell’Olimpo la Seconda A ha realizzato un breve excursus trattando le avventure amorose di Zeus che suscitavano la morbosa gelosia di Era sua moglie.
La seconda parte dell’evento, si ha avuta dopo un ricco bouffet, con un intervento musicale a cura del M°. Dario Pino che ha visto ancora l’esibizione del violinista San Giovanni. Subito dopo si è potuto assistere al recital dedicato a Penelope. Per quanto riguarda la moglie di Odisseo, le classi quarta A e seconda B, hanno voluto fare un omaggio alla donna del mondo classico e per riflesso al poeta contemporaneo Tino Villanueva che ha centrato una parte considerevole della sua produzione letteraria sulla figura di Penelope che per lui è stata una ossessione.
In questa straordinaria “Notte Nazionale del Liceo Classico” non è mancato “Catullo in dialetto siciliano”: “Odiu amuri”, una scrittura drammatica in cinque scene del Maestro Francesco Lipari, che si è potuto apprezzare anche come protagonista nelle vesti di Catullo, che ha realizzato la traduzione dal latino in siciliano.
In fine si è assistito alla lettura del brano “Il lamento dell’esclusa”, il pianto di una donna innamorata davanti alla porta chiusa dell’amato, proposta attraverso la lettura alternata in lingua originale ed in traduzione operata da Grazia Mazzù ed Arianna Aricò della quinta A.
Una “Notte Nazionale del Liceo Classico”, quella trascorsa nei locali del Liceo Valli di Barcellona Pozzo di Gotto veramente memorabile che fa onore a tutti gli studenti impegnati per la sua riuscita e soprattutto alla docenza che ha saputo coordinare i lavori. Infatti, con il loro operato certosino, hanno contribuito gli insegnanti Salvatrice Ingemi, Angela Rossello, Nicola Russo, Angelina Genovese, Angela Riggio, Antonella Malizia, Rosa Rao, Maria Rosa Pantè, Agata Paratore, Maria Foti, Daniela Celi, e Roberto Crisafulli.
Nella foto la prof.ssa Domenica Pipitò – Dirigente dell’Istituto “Enrico Medi” – con sullo sfondo gli alunni dell’Istituto ad indirizzo musicale “Bastiano Genovese” nel corso della di una loro esibizione.