Rimini – Parma Clima 8-4
(Parma Clima e Rimini sono sull’1-1 nella serie)
UnipolSai Bologna – Nuova Città di Nettuno 7-6
(UnipolSai Bologna conduce la serie per 2-0)
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Dopo aver condotto per otto riprese, la UnipolSai Bologna subisce cinque punti e si trova ad un passo dalla sconfitta contro un indomito Nuova Città di Nettuno, ma il doppio di Jose Flores, sul punteggio di 5-6 e con due corridori in base, consente ai felsinei di imporsi per 7-6 in gara 2 della semifinale di Serie A1 Baseball. Martedì la squadra allenata da Lele Frignani avrà la prima opportunità per andare in finale.
Dopo una prima partita combattuta nel primo terzo di gara, la serie continua con le formazioni identiche rispetto a gara 1 tranne i partenti con i rispettivi manager che mandano i loro “numeri 2” Marcos Frias (Città di Nettuno) e Raul Rivero (UnipolSai Bologna). Per otto inning, la Fortitudo è in controllo, ma il baseball non è mai banale e lo ha dimostrato ancora una volta in questa serata.
I nettunesi approfittano della prima occasione con la collaborazione della difesa bolognese. Dopo una base su ball, Mirco Caradonna si sposta in posizione punto su un lancio pazzo, poi Edgard Montiel batte una rimbalzante verso l'interbase Garcia che non riesce a fermare la palla e la lascia scorrere sotto le sue gambe, permettendo a Caradonna di sbloccare la partita. Tuttavia, come in gara 1, la Fortitudo mette la freccia fra secondo e terzo inning e lo fa con colpi imponenti. Osman Marval gira il secondo lancio di Marcos Frias del secondo inning e lo spedisce a dead center, oltre le recinzioni di esterno centro. L'assalto continua con i felsinei che riempiono le basi, ma Frias si riprende appena in tempo per eliminare al piatto Nick Nosti. Il sorpasso arriva nell'attacco successivo. Marval, con due eliminati, batte un singolo sull'interbase Mercuri, poi Giuseppe Mazzanti aggancia la slider su conto pieno e manda un missile in orbita che atterra ben oltre il muro di sinistra e fa decollare i padroni di casa sul 3-1.
Come nel primo confronto della serie, il lineup nettunese perde la sua incisività e va in balia dei lanci di Raul Rivero, il quale muove bene la palla nella zona interna e induce parecchie rimbalzanti fra gli interni e innocui pop fly. Dopo 15 eliminazioni di fila dal primo al sesto inning, arriva il secondo errore difensivo della Effe, ma per Nettuno le acque non si muovono. Sesto inning più prolifico, invece, per la UnipolSai Bologna che, dopo due frazioni sterili, produce un punto col minimo sforzo. Mazzanti colpito, singolo al centro diLampe e rimbalzante di Robel Garcia che si dirige verso il seconda base Sellaroli, il quale pensa ad un potenziale doppio gioco, ma decide di ottenere l'eliminazione in prima, concedendo di fatto il quarto punto.
Il Città di Nettuno dà un sussulto nel settimo inning e con due out porta l'uomo del pareggio in battuta a seguito di un doppio masticato di Paolino Ambrosino e di una base su ball, la seconda concessa da Rivero a fronte di sette strikeout. Dopo un lancio pazzo che ha avanzato i due corridori in posizione punto, Mario Trinci batte una rimbalzante debole, ma con effetto, verso il seconda base Vaglio che intercetta bene e assiste Mazzanti per l'ultimo out dell'inning. Dopo lo spavento la Fortitudo torna a segnare, spinta dal triplo di Nick Nosti con un out contro il rilievo neo-entrato Valerio Simone (rilevato nel nono inning senza problemi da Richard Castillo) e dal singolo da un punto del solito Osman Marval. La buona giocata dell'interbase Mercuri conclude l'inning e fissa a quattro lunghezze il distacco dei laziali.
Rivero viene sostituito dopo sette brillanti riprese e nell'ottavo inning la trama non cambia con in pedana Murilo Gouvea, il quale, invece, vive una battuta d'arresto nel nono inning. Il Città di Nettuno non molla e il trio Rodriguez (singolo su Vaglio, che non riesce nell'assistenza miracolosa in prima), Montiel (singolo a sinistra) e Mercuri (singolo al centro con punto battuto a casa) rimette tutto in discussione. Si riempiono le basi, concedendo quattro ball di fila a Paolino Ambrosino. Ancora senza eliminati, l'italo-brasiliano riesce ad eliminare al piatto Sparagna, espulso poi per proteste, e il pinch-hitter Renato Imperiali, ma Federico Giordani tiene in vita i suoi con un singolo al centro da due punti che sposta Ambrosino in terza (e sul tiro in terza, Giordani avanza in seconda). Il baserunning di Giordani si rivela decisivo ancora nella giocata successiva, quando un altro ragazzo nettunese, Andrea Sellaroli, scarica una radente su Flores, che si butta sulla palla e prova invano ad eliminare il corridore in prima. Dopo l'arrivo a casa di Ambrosino, Giordani legge bene la situazione e batte sul tempo il tiro a casa del prima base Mazzanti, mandando in visibilio la panchina nettunese e costringendo il manager della Fortitudo Lele Frignani a chiamare Antonio Noguera per chiudere l'inning.
Il nono attacco della squadra di casa comincia con Alessandro Grimaudo, chiamato come pinch-hitter, che guadagna con grande pazienza una base su ball. Nosti tocca il bunt di sacrificio che sposta il corridore in seconda. Lo showdown della partita arriva con il cuore del lineup bolognese. Kevin Moesquit schiaccia un singolo corto sull'interbase e Jose Flores piazza la sentenza finale con un doppio a destra che spinge a casa, uno dietro l'altro, Grimaudo e Moesquit. Esplode così la gioia per i locali che riprendono una vittoria sfuggita di mano in maniera rocambolesca qualche istante prima.
Dal “Gianni Falchi” di Bologna la serie di semifinale si sposta allo “Steno Borghese” di Nettuno, dove martedì 21 agosto alle ore 20:30 si giocherà una gara 3, che per la Fortitudo Bologna rappresenterà il primo match point.
Rimini pareggia la serie sconfiggendo il ParmaClima al termine di una partita nella quale i ducali, subito sotto al primo inning, reggono l’impatto del lineup avversario fino a quando Ulfrido Garcia, già rilievo 24 ore prima in gara1, regge la fatica sul monte di lancio, poi, sui rilievi, gli arancioneri di casa prendono il largo fino all’8-4 finale, con meritata vittoria assegnata a un solido Alex Bassani.
Con un bull-pen ridotto a disposizione, Gianguido Poma opta quindi per giocare la carta Garcia, estremamente efficace come rilievo la sera precedente, ed è il mancino cubano che si assume la responsabilità di partire, opposto, come da programma, ad Alex Bassani sulla collinetta riminese. Il primo attacco dei padroni di casa è subito proficuo: con 2 fuori, Romero batte un singolo al centro che Angulo trasforma in punto con un doppio che scavalca Sebastiano Poma; poi l’interbase arancionero chiede troppo alle sue gambe ed è il terzo eliminato mentre forza l’arrivo in terza base.
Ustariz inaugura il secondo attacco dei pirati con un singolo che si spegne ai piedi di Desimoni, ma è poi sorpreso dal pick-off di Garcia ed è il primo out con assistenza di Sambucci a Mirabal, quindi Batista e Celli rimangono al piatto.
Mentre Bassani, che concede solo 1 base per ball nelle prime 3 riprese, fa battere tutti gli avversari in aria in modo innocuo, Garcia, che pure ottiene diversi successi personali, non trova la zona con continuità e nella terza ripresa, aperta dalla base per ball a Molina e proseguita con 2 strikeout ai danni di Di Fabio e Noguera, commette prima il balk che fa avanzare il corridore, quindi concede la base a Nico Garbella e subisce da Romero un doppio in campo opposto che vale il 2-0, ma anche la sua sostituzione con Michele Pomponi, che si presenta con un importante strikeout su Angulo.
I ducali dimezzano lo svantaggio nel quarto attacco, con 2 doppi a seguire di Charlie Mirabal e Leo Zileri, ma la situazione si fa subito complicata per gli ospiti nella parte bassa dell’inning, con i 2 singoli di Ustariz e Batista che mettono corridori agli angoli e la base a Celli che riempie i sacchetti, senza eliminati. La base per ball a Molina, sul conto pieno, forza il terzo punto, quindi 2 lanci pazzi valgono il 5-1 con le corse di Batista e Celli. Con 2 fuori, i K di Di Fabio e Noguera, Pomponi lascia il monte a Yomel Rivera, che fa il suo ingresso in campo lasciando al piatto Romero dopo un bel duello di foul.
I pirati incrementano ancora nel quinto: con l’errore di Scalera sul difficile lungolinea di Angulo, il colpito di Ustariz e la scelta difesa di Batista, ci sono corridori agli angoli quando Celli mette in diamante una palla che porta il secondo out, Batista in seconda, ma anche il sesto punto. Molina batte valido a sinistra e Celli si porta in terza, pronto a segnare il 7-1 grazie al bunt valido di Di Fabio, che Rivera sfiora con la punta del guanto correndo verso il piatto. La base a Noguera riempie i sacchetti per il turno di Nicola Garbella, che incassa 4 ball e batte a casa l’8-1, poi il K di Romero manda al cambio campo.
Nel sesto, Parma cambia la batteria, con Escalona e Deotto in campo al posto di Rivera e Morejon, e ottiene 3 out in fila, mentre la successiva fase d’attacco, contro Enorbel Marquez, porta il secondo punto ospite, grazie ai doppi di Gradali, entrato al posto di Poma, e Paolini.
Spazio al dugout per entrambe le squadre, con il campo esterno degli ospiti rivoluzionato al settimo dall’ingresso di Gradali e Flisi, e l’attacco tricolore che manda nel box, a basi piene, Giovanni Garbella, sconfitto nell’occasione nel duello con Escalona.
Con Koutsoyanopulos, per ball, e Zileri, singolo, in base, il doppio al centro di Lorenzo Gradali dimezza lo svantaggio dei suoi nell’ottavo attacco e fissa il definitivo 8-4, con Kevin Kelly che risolve con 3 strikeout l’ultimo attacco ospite.
Gara 3 – Martedì 21 agosto – h. 20:30
Nuova Città di Nettuno – UnipolSai Bologna
Parma Clima – Rimini
Gara 4 (se necessaria) – Mercoledì 22 agosto – h. 20:30
Nuova Città di Nettuno – UnipolSai Bologna
Parma Clima – Rimini
Gara 5 (se necessaria) – Sabato 25 agosto – h. 20:30
UnipolSai Bologna – Nuova Città di Nettuno
Rimini – Parma Clima
