“Un altro sindaco grillino indagato. Abuso d'ufficio, omissione d'atti d'ufficio, rivelazione di segreti d'ufficio e turbativa d'asta le imputazioni a carico del primo cittadino pentastellato di Bagheria (Sicilia), Patrizio Cinque, tali da imporre l'obbligo di firma. Se Cinque fosse stato un esponente del centrodestra o del centrosinistra il Movimento Cinque Stelle già avrebbe chiesto dimissioni e gridato allo scandalo. E, invece, Cinque che è fervente grillino parla di complotto, di giustizia a orologeria: insomma il sindaco di Bagheria delira e fa finta di essere il martire. La solita pantomima a cinque stelle, la solita giustizia a due pesi e due misure “. Cosí, in una nota, l’esponente FI Michel Maritato