Il 20 settembre a Roma la prima assemblea degli aderenti
ad un movimento di area liberaldemocratica aperta al civismo
che riprende, con il nome di partitodiazione, una grande storia interrotta.
(Roma, 31 luglio 2017) – Dopo otto mesi di ascolto e dialogo in tutta Italia, attorno alla crisi della politica italiana e alla domanda di riqualificazione dei soggetti che la interpretano e la propongono agli elettori, il Cantiere delle Ragioni ha aperto il suo cantiere più importante.
Il comitato dei promotori ha approvato infatti un progetto politico che si colloca nell’area liberaldemocratica e liberalsocialista italiana ed europea, in autonomia organizzativa, con preliminari radicamenti territoriali e con l’esperienza di chi ha avuto responsabilità al servizio di istituzioni e di imprese “per aprire la strada a giovani preparati capaci di generare rinnovamento senza tagliare la memoria dell’Italia migliore, senza rifugiarsi nel leaderismo assoluto che mortifica la democrazia interna, dedicandosi con competenza ai contenuti delle soluzioni necessarie per la società italiana da affrontare con metodo, discussione e senza risse”.
E’ lanciata così l’idea – nel giorno del 75° anniversario della prima costituzione assembleare del Partito d’Azione, nel 1942 – di verificare in concreto lo spazio per aggregare soggetti interessati ad avviare una nuova formazione progressista che si propone con il nome di partitodiazione, dopo un percorso a cui hanno dato un contributo anche soggetti organizzati (fondazioni, centri culturali, organi di analisi e di informazione) di tradizione socialista, liberale, repubblicana, radicale insieme figure significative del mondo universitario, dell’impresa, delle professioni, del lavoro, dell’associazionismo connesso a valori e diritti.
Approvato, nel corso dell’assemblea dei promotori ieri a Roma, un manifesto che posiziona natura e obiettivi del progetto e un più articolato documento costitutivo che disegna tra l’altro il progetto di democrazia partecipata interna. E’ indetta a Roma per il pomeriggio di mercoledì 20 settembre una prima assemblea degli aderenti che darà vita ad una “direzione provvisoria”, che avrà il compito di avviare la chiamata in causa della società civile, di approvare un simbolo e uno statuto e di allargare il quadro delle responsabilità collettive e settoriali.
Sia nel manifesto che nel documento costitutivo compaiono sette punti prioritari, attorno a cui concentrare la connessione di pensiero e azione:
1. Rilancio dell’idea federale dell’Europa
2. Riforma istituzionale per la riqualificazione della divisione dei poteri e per assicurare efficienza pubblica al servizio dei cittadini, della giustizia e della sicurezza
3. Equità e crescita progetto per l’economia, costruendo comunità di lavoro fondate sulla valorizzazione dell’impresa, sulla cittadinanza allargata e sul prioritario impegno per contrastare la proletarizzazione del ceto medio
4. Lotta all’evasione fiscale per sostenere investimenti, consumi e spesa sociale
5. Riforma delle condizioni di trasparenza e di rappresentatività dei partiti e dei sindacati
6. Laicità dello Stato e rispettosa ma netta separazione fra Stato e Chiesa
7. Investimento sociale prioritario sulla conoscenza e sul rapporto tra merito e bisogni nell’accesso al mercato del lavoro
“E’ un’arca ancora preliminare, pur disegnata in otto mesi di grande iniziativa sociale, ma già capace di raccogliere esperienze, competenze e speranze – ha detto Stefano Rolando, coordinatore nazionale del “Cantiere delle Ragioni”, professore universitario, presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” e già dirigente generale dell’Amministrazione dello Stato, che ha animato il percorso fin qui compiuto – dicendo alcune verità sulla crisi dell’offerta politica italiana che molti avvertono e che provoca astensionismo. E aprendo al tempo stesso un dialogo con chi ha punti in comune nell’analisi e nelle intenzioni. Il metodo avviato non cala le cose dall’alto. A settembre proseguiremo con i seminari programmatici e con un assetto organizzativo aperto ai cittadini interessati”.
Cantiere delle Ragioni – Via Boezio, 14 – 00193 Roma – tel +39 06.32111692. – segreteria@ilcantieredelleragioni.it