In quest’anno V del PD55%, il Governo ha fatto approvare dal Senato il disegno di legge S2879 di conversione del DL 25/6/2017 n. 99 per proseguire nella distruzione del sistema bancario italiano.
Tale decreto realizza la cessione gratuita a Intesa Sanpaolo spa della Banca Popolare di Vicenza spa e di Veneto Banca spa, facendo pagare il costo di 5,185 miliardi di € ai cittadini italiani.
L’articolo 1 comma 2 recita “Le misure previste dal presente decreto che costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dell’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sono adottate a seguito della positiva decisione della Commissione Europea sulla loro compatibilità con la disciplina dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato.”.
In buona sostanza, il Governo italiano è contento di regalare 5,185 miliardi di €, invece di acquisire al patrimonio dello Stato Italiano, per la stessa cifra, due banche di medie dimensioni.
Sempre più spesso i deboli governi sono dipendenti dalle regole europee, riconoscendo, così, la loro incapacità.
I trattati dell’Unione Europea violano l’articolo 11 della Costituzione, che non ammette la presenza in Italia di norme estere atte a limitare la sovranità italiana: essa spetta solo al popolo.
Riguardo all’economia, le regole europee hanno danneggiato l’agricoltura e l’industria nazionali.
La devoluzione del settore bancario e monetario alla BCE completa l’opera, con la complicità del governo.
Il Governo ha posto la questione di fiducia, per impedire la trattazione e la votazione sui singoli articoli, violando l’articolo 72 della Costituzione, che prescrive l’approvazione articolo per articolo, prima di quella finale.
Tale comportamento rappresenta la soppressione di una libertà garantita dalla Costituzione.
(Legge 20/6/1952 n. 645 Articolo 1) “… si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando un’associazione … persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista …. propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione …”.
Il comportamento del Governo, perfettamente in linea con la filiera di soppressione di una libertà garantita dalla Costituzione, Napolitano Berlusconi Monti Letta Renzi PD55% Mattarella Gentiloni, prosegue quest’odiosa pratica.
Occorre riportare la governabilità dell’Italia nella disponibilità del popolo sovrano, mettendo in disparte i partiti e le persone autoritarie.
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