IRAN: 57 Persone giustiziate in Iran dall’inizio di Luglio

57 Persone giustiziate in Iran dall'inizio di Luglio
Maryam Rajavi: “Il regime iraniano è tornato a ricorrere alle esecuzioni di massa nel disperato tentativo di contenere le rivolte popolari”
Si chiede alla comunità internazionale di condannare queste esecuzioni criminali e di rifiutare il regime fascista e religioso di Teheran
“L'impennata del trend delle esecuzioni di massa, dall'inizio di Luglio, che ha registrato finora 57 esecuzioni, è il disperato tentativo del regime teocratico di contrastare l'ondata crescente del malcontento pubblico e di impedire la diffusione delle rivolte popolari creando un'atmosfera di paura e di terrore”.
Questo è l'annuncio fatto dalla Presidente eletta del CNRI Maryam Rajavi, che ha chiesto alla nazione, soprattutto ai giovani, di esprimere la loro protesta contro queste esecuzioni arbitrarie e di esprimere il loro appoggio e la loro solidarietà alle famiglie delle vittime.
Maryam Rajavi ha sottolineato la necessità di una urgente azione internazionale che condanni tali uccisioni criminali e che condizioni il proseguimento delle relazioni con il regime all'abolizione della pena di morte. Inoltre ha chiesto alla comunità internazionale di rifiutare il regime fascista e religioso al potere in Iran.
Dieci prigionieri sono stati giustiziati nel carcere di Gohardasht, nel carcere centrale di Orumiyeh e in quello di Hamedan, mercoledì 12 Luglio 2017. Borzou Sheikhi, giustiziato a Orumiyeh, era un professore dell'Università di Orumiyeh. E' stato impiccato nonostante fosse malato mentale.
L'11 Luglio, due prigionieri sono stati giustiziati nel carcere di Semnan. Il giorno prima, il 10 Luglio, altri due prigionieri erano stati giustiziati nel carcere di Gorgan. Un altro uomo è stato giustiziato a Mahabad.
Il 9 Luglio dieci prigionieri sono stati giustiziati nel carcere di Taybad, nella provincia nord-orientale di Razavi Khorassan e un altro detenuto è stato giustiziato nel carcere di Arak, nella provincia centrale.
Con un altro atto criminale, la scorsa settimana sono stati giustiziati quattro prigionieri nel carcere centrale di Orumiyeh e un uomo di 32 anni è stato impiccato nel carcere centrale di Rasht l'8 Luglio.
Ventisei prigionieri sono stati giustiziati dal 1° al 5 Luglio nelle carceri di Maragheh, Orumiyeh, di Gohardasht a Karaj, Rasht, Qa’emshahr, Isfahan, Zahedan, Zanjan, Kerman, Semnan e Torbat Heydarieh dove le vittime sono state impiccate in pubblico.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
12 Luglio 2017
Mahmoud Hakamian
@HakamianMahmoud

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