“ Oramai le isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano a tutto somigliano fuorché a isole felici dove i pedoni possono passeggiare sereni e tranquilli – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Come se non bastassero le autovetture e gli automezzi in generale, che transitano e sostano ad ogni ora del giorno, si osservano occupazioni di suolo pubblico di ogni specie “.
“ Si va dalle cosiddette “mostre espositive“ che, in realtà, sono dei veri e propri mercati adibiti alla vendita, ai gazebo per prodotti di diverse tipologie merceologiche – puntualizza Capodanno -. Si trovano inoltre banchetti di ogni forma, dimensione e colore, destinati anche all’esposizione di animali, oltre che alle raccolte di fondi per le più svariate attività. Si aggiunga il variegato popolo di questuanti, accattoni e venditori di calzini e accendini, petulanti quanto invadenti “.
“ Ma – prosegue Capodanno – con l'avvento della bella stagione impazzano i gazebo con ombrelloni, tavolini e sedie di ogni forma, dimensione e colori, a servizio dei numerosi esercizi pubblici, sorti come funghi nei tratti pedonalizzati sia di via Scarlatti che di via Luca Giordano, mentre di recente in tali tratti di strada sono misteriosamente anche scomparse alcune panchine dell’arredo urbano, dove i passanti, specialmente le persone anziane, potevano sedersi per riposarsi e ammirare il passeggio “.
” In qualche caso – puntualizza Capodanno – viene addirittura in gran parte ostruita la carreggiata, con presumibili difficoltà anche per il passaggio dei mezzi adibiti al soccorso, come quelli dei vigili del fuoco o in servizio di emergenza, con conseguenze immaginabili “.
Sulla vicenda Capodanno chiede agli uffici competenti di attivarsi, in tempi rapidi, perché vengano intensificati tutti i necessari controlli per il rispetto delle normative vigenti al riguardo. Inoltre chiede che venga ripristinato l’arredo urbano nell’isola pedonale con particolare riferimento alle panchine e ai cestini per i rifiuti, scomparsi negli ultimi tempi.