(N.B.) Procedono in modo spedito i lavori di messa in sicurezza alla Chiesa Rupestre della Buona Nuova, dopo il crollo parziale della volta, avvenuto lo scorso 19 gennaio 2017, e che aveva compromesso la fruibilità della stessa Chiesa rupestre e del prospicente Santuario.
Il sindaco Fabrizio Quarto, accompagnato da tecnici e impresa, ha effettuato un sopralluogo al cantiere per verificare lo stato dei lavori e conoscere le opere che saranno messe in atto per eliminare i pericoli e rendere nuovamente fruibile il Santuario della Madonna della Scala.
La Diocesi di Castellaneta, proprietaria del bene, per mano di don Giuseppe Oliva, rettore del Santuario, ha affidato la progettazione e la direzione dei lavori a professionisti locali facenti parte dell’Associazione Ingegneri e Architetti Massafra.
Lo stesso Don Giuseppe Oliva da subito si era speso per far sì che la Chiesa rupestre fosse messa in sicurezza e il noto Santuario diocesano potesse essere reso accessibile ai tanti fedeli e turisti che abitualmente percorrono le lunghe rampe di scale per raggiungerlo nel fondo gravina.
Il gruppo dei professionisti dell’A.I.A.M. è composto: dall’arch. Chiara Castellano, dall’ing. Salvatore Fiore, dall’ing. Angela Laterza, dal dott. Francesco Leggieri, dall’arch. Maristella Maraglino e dal geol. Antonio Tramonte. L’impresa che esegue i lavori è la D’Auria Costruzioni di Mottola.
Il progetto di messa in sicurezza della Buona Nuova è molto accurato e consiste nella predisposizione di un piano di puntellatura, all’interno dell’ipogeo, appositamente “disegnato” in funzione dello stato di fatto della struttura della Chiesa rupestre e del suo contesto.
Importante sarà la realizzazione dell’opera di scavalco necessaria a superare totalmente il solaio della cripta, attraverso una struttura provvisionale in legno, perchè possa essere reso fruibile l’accesso al Santuario della Madonna della Scala.
I professionisti hanno sottolineato che la progettazione degli interventi ha visto un approfondito studio del manufatto, sia da un punto di vista storico, sia architettonico, sia geologico, inserito come è in un sistema naturale-culturale di notevole pregio, verificando anche la tipologia del sottosuolo e delle cavità.
I lavori, iniziati lo scorso 15 maggio,dovrebbero concludersi alla fine del prossimo mese di giugno.
Il sindaco Fabrizio Quarto si è complimentato con i tecnici dell’A.I.A.M. per l’accurato lavoro di progettazione svolto e per la direzione che metteranno in atto nei prossimi giorni.
Sempre il sindaco Quarto rivolge un plauso al rettore don. Giuseppe Oliva per l’impegno profuso nel voler rendere fruibile il Santuario della Madonna della Scala, nel volerlo mettere in sicurezza e migliorare tutto il suo sistema monumentale nel più breve tempo possibile.
Nella foto il sopralluogo al cantiere del sindaco e di alcuni tecnici.