Nino Bellinvia
Apprezzata e seguita serata culturale quella che si è tenuta nei giorni scorsi presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica “Acclavio” di Taranto, cortesemente offerta dal Direttore Gianluigi Pignatelli. Il pubblico è stato piacevolmente avvinto da una nuova presentazione del romanzo “Berlino-Roma e viceversa” (pagine 208, Besa editrice, 2014) della scrittrice, poetessa e saggista massafrese Antonietta Benagiano, e dalla presentazione del saggio “Riva dei Tessali, una sfida, una vittoria” (pagine 96, Dellisanti Editore, 2012) di Marisa Lo Martire Schiavone. La presentazione delle due opere è stata proposta ai soci del Lions Club Taranto Host (gemellato con i club di Trani Host, Catania Etna, Trieste Host), e non solo (c’erano anche studentesse del Liceo “De Ruggieri” di Massafra), dal Presidente del suddetto Club, prof. Arcangelo Alessio, lettore di brani delle suddette opere dietro sollecitazione della socia Marisa De Magistro. Il Presidente prof. Alessio ha aperto la serata con un cordiale saluto e con il grazie ad autrici, relatrici e pubblico. Cerimoniere è stato il colonnello dell’Aeronautica Militare, Giovanni Sebastio. Dialoganti con le autrici Benagiano e Schiavone sono state, invece, la prof. Maria Carmela Pagliari (docente del Liceo “De Ruggieri” e critico molto apprezzato) e la dott.ssa Sara Montorsi (psicologa esperta in mediazione familiare). La prof. Pagliari, dopo aver letto la nota al romanzo dell’insigne poeta e critico Giorgio Barberi Squarotti, scomparso di recente, ha offerto brevissimi cenni del curriculum della Benagiano, ricco di opere in ogni genere letterario (oltre 20 i suoi libri), di tanti primi premi significativi, di onorificenze e partecipazioni culturali di alto rilievo, chiedendo poi, nel percorrere il romanzo (non è solo una particolare storia d’amore) di cui ha letto qualche brevissimo stralcio, di delucidare talune tematiche e problematiche in esso presenti, da eventi storici e dell’attualità difficile agli aspetti socio-psicologici e antropologici, dal rilievo dato all’arte al finale aperto. La Benagiano, dopo il grazie, ha, in primis, voluto onorare Giorgio Barberi Squarotti con la declamazione della poesia “Dalla terrazza”, ha poi parlato della paraletteratura imperversante e di ciò che contempla la letteratura, del concetto di diversità legato alla libertà, di innamoramento e amore (richiamando Alberoni), dell’individuo come onda unica (riferendosi a Jaspers), essere barionico e al tempo stesso oscuro, della scienza come scoperta e dell’arte come svelarsi del vero, e poi dell’amore per la terra natia, del degrado e delle difficoltà dei giovani e di altro ancora. La parola è poi passata alla dott.ssa Montorsi che ha posto in rilievo l’amore nei diversi aspetti, il bel ricordo della Schiavone come sua docente, per passare poi a chiedere le motivazioni del libro. La Schiavone (è stata docente di Latino e Greco presso il prestigioso Liceo “Archita” di Taranto) ha parlato della lungimiranza del Conte Ferrero che per primo immaginò quel che sarebbe potuta divenire l’immensa distesa di bosco con un villaggio turistico. Sorse così quel paradiso a godimento di pochi rispettosi dell’ambiente, venne chiamato Riva dei Tessali dal manipolo di Tessali che, secondo alcune fonti, fondò Castellaneta. Ha menzionato il marito Ignazio Schiavone, il suo rispetto per l’ambiente. La serata, ritenuta da tutti molto interessante, si è conclusa con il saluto e il grazie da parte del presidente del prof. Arcangelo Alessi, presidente del Lions Club Taranto Host, che ha consegnato il gagliardetto ad autrici e relatrici. Nella foto un momento della serata culturale con (da sx) Antonietta Benagiano, Arcangelo Alessi e Marisa Schiavone.
