Riconosce. il nostro Beppe Severgnini, che il femmincidio è un fenomeno che esiste, però imperterrito continua a pubblicare lettere che negano il femmincidio. Lettere offensive verso tutte le vittime del femmincidio, e verso tutte le donne vittime della prepotenza di uomini ottusi e violenti. Bisogna dedurne che Severgnini è un inconsapevole misogino. E per questa ragione invito tutte le lettrici e i lettori di Italians – Corriere della Sera a non seguire più il blog spudoratamente maschilista. Nell’ultima vergognosa lettera del 27 marzo, si legge: “Gli omicidi nel 2013 hanno fatto registrare il tasso più basso degli ultimi 150 anni. Dati alla mano, questi omicidi sono poco più del 30% rispetto al resto degli omicidi. Ovvero, i maschi continuano a essere ammazzati assai più delle femmine in rapporto di 7:3”. Il che dimostra, come il solito, l’ignoranza o la malafede. E’ ovvio che gli uomini uccisi sono più numerosi delle donne uccise, ma che cosa c’entra col femmincidio? Gli uomini vengono uccisi per risse, vendette tra bande rivali, interessi, mafia, e mille altri motivi, raramente, molto raramente, per non essersi sottomessi alla prepotenza di donne violente. Le donne vengono maltrattate e uccise perché non si sottomettono alla prepotenza di uomini violenti. Ma è così difficile da capire? Insisto: invito tutte le donne e gli uomini offesi da questa campagna contro le donne a non seguire più il blog di un inconsapevole misogino.
Prof. Renato Pierri