CATANIA NON E’ UNA CITTA’ PER CITTADINI PEDONI E CICLISTI.

FREE GREEN SICILIA

CATANIA NON E’ UNA CITTA’ PER CITTADINI PEDONI E CICLISTI.

SEGNALI PEDONALI COME ROULETTE RUSSE E CICLISTI COME BIRILLI

NON SI FERMA LA STRAGE DI CITTADINI VULNERABILI

E LA LEGGE SULL’OMICIDIO STRADALE E’ STATA AZZOPPATA PROPRIO CONTRO I CITTADINI PEDONI

Un sorpasso azzardato e irresponsabile mentre altre auto sono ferme per fare attraversare dei cittadini sui segnali pedonali ed ecco l’impatto devastante: due uomini, due inermi cittadini che si erano dati appuntamento ad un bar vengono travolti da un suv e uccisi: E’ una delle tantissime stragi di cittadini sopra i segnali pedonali che ogni giorno si susseguono nelle nostre incivili città in mano sempre di più ad una alta percentuale di automobilisti o scouteristi indisciplinati, e qualche volta senza scrupoli, e a Sindaci che stanno a guardare senza prendere iniziative perchè impopolari a difesa dei cittadini vulnerabili, che poi siamo tutti quando non siamo in auto.

Eppure la proposta di legge cosiddetta ‘Omicidio stradale’ in discussione in parlamento escluderebbe, azzoppata grazie ad emendamenti dell’opposizione votati anche da una parte della maggioranza, dalle sanzioni elevate, che possono arrivare in certi casi fino a 27 anni, chi invece si trova in uno stato mentale lucido (le pene alte solo per chi è sotto l’effetto dell’alcool o di droghe e per i ‘pirati’) provoca lesioni gravi o uccide in seguito a un attraversamento del semaforo rosso, un'inversione del senso di marcia, un sorpasso in corrispondenza di un attraversamento pedonale che rischierebbe solo un periodo di reclusione, che non farà visto il numero di anni, da nove mesi a due anni .

Proprio poche settimane fa Free Green Siciliaaveva denunciato lo stato di vulnerabilità dei pedoni in quanto ‘Non passa quasi giorno che dei cittadini indifesi e vulnerabili vengono investiti, trattati come birilli (e tra questi i più indifesi come bambini, invalidi, anziani, donne incinte, ecc.) proprio su quei segnali pedonali trasformati da tempo in vere ‘ roulette russe’, mentre, invece, dovrebbero garantire con la loro presenza una certa sicurezza quando non sono invisibili o quasi del tutto scomparsi (secondo il presidente dell’Associazione sostenitori amici polizia stradale in Italia si contano ancora 3.385 morti l’anno sulle strade, cioè in media più di 9 al giorno, oggi compreso)

Free Green Sicilia si chiede: quanti automobilisti che non si sono fermati davanti ai segnali pedonali, nel rispetto del codice della strada e della vita delle persone, vengono contravvenzionati seriamente dalle forze dell’ordine preposte? Basterebbe chiedere alle autorità competenti per avere cognizioni e conferma di quanto detto, ovvero zero sanzioni pressapoco. Una sorta di incentivo passivo a continuare a non rispettare il codice della strada e continuare a fregarsene della gente che attraversa la strada sui segnali pedonali.

Di fatto non vi è una reale difesa dei cittadini che attraversano i segnali pedonali (questi spesso invisibili o inesistenti del tutto o trasformati in ‘comodo’ parcheggio per auto e moto, con l’assenza di semafori acustici pedonali a richiesta e la totale assenza dei sotto o sopra passaggi nelle arterie più a rischio incidenti , di piste ciclabili e zone totalmente pedonali, di dissuasori di velocità e autovelox, abbassamento del limite di velocità in città e pattuglie stradali presenti nelle arterie più percorse e più pericolose, e così via) allora ci chiediamo: chi dovrebbe difendere l’incolumità e la vita dei cittadini vulnerabili pedoni e ciclisti?

Oltre alla legge sull’‘Omicidio stradale’ che la Camera dovrebbe a breve approvare, speriamo rivedendola e reinserendo gli articoli bocciati al Senato, che prevede pure il ritiro della patente fino a trenta anni e la confisca dell’auto, si deve anche pensare a prevenire con metodi e strutture adeguate (rivedendo il Codice della strada e prevedendo serie sanzioni nei confronti di quei Sindaci che non rispettano le loro competenze in materia di sicurezza della strada causa di molti incidenti) i tanti incidenti (anche se non mortali ma certamente invalidanti) che giornalmente ed in grande quantità, anche se non vanno a finire sugli organi d’informazione, si verificano in prevalenza all’interno dei centri urbani sia ai cittadini a piedi che a chi si muove con mezzi su ruote.

Basta stragi di pedoni, basta stragi di ciclisti non è più tollerabile in una città che si considera civile ed europea!

Alfio Lisi

Portavoce

Free Green Sicilia

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