“ A pochi giorni di distanza dalla loro cancellazione sono state ripristinate le strisce blu in piazza degli Artisti “. A darne notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, sceso in campo a fianco dei residenti per evitare che una parte dell’importante piazza vomerese venisse destinata ad area mercatale per l’ambulantato.
“ Le giuste istanze dei cittadini sono state recepite – afferma Capodanno -. Sulla questione era stata anche promossa una petizione pubblica, che aveva già raccolto numerose adesioni, indirizzata sia al sindaco di Napoli sia alla municipalità collinare per chiedere di liberare la piazza dalle bancarelle trovando per loro una sistemazione più consona “.
“ Tutto ciò si poteva evitare – prosegue Capodanno -. Così si sarebbero anche risparmiati i soldi per coprire prima e ripristinare poi le strisce blu, utilizzando più proficuamente i fondi per disegnare le strisce zebrate che mancano in diversi punti della piazza, costringendo i pedoni ad attraversare a loro rischio e pericolo “.
“ Peraltro – puntualizza Capodanno – bisognava tenere conto, nel varare il provvedimento, del fatto che l’art. 37 della legge regionale 9 gennaio 2014, n. 1, al comma 4, prevede che : “ L'operatore commerciale su aree pubbliche di cui all'articolo 31, comma 4, esercita al di fuori delle aree di mercato ad una distanza non inferiore ai cinquecento metri e sosta nelle aree e nel limite temporale fissati nel regolamento comunale di cui all'articolo 30 “. Nel caso in questione gli ambulanti che sarebbero stati autorizzati ad esercitare in forma itinerante al centro della piazza, sicuramente non si sarebbero trovati ad una distanza di almeno cinquecento metri dall’area mercatale presente in via Casale de Bustis “.
“ Adesso bisogna vedere cosa accadrà nell’intera zona, laddove iniziassero i lavori per il parcheggio privato interrato che ha ottenuto il via libera dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato – continua Capodanno -. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale partenopea voglia varare in tempi brevi il nuovo piano dei parcheggi pubblici per l’intera Città, che recuperi progetti varati da tempo come quello sotto i viadotti della tangenziale in via Cilea, tenendo in debito conto la necessità di evitare, quanto più possibile, la realizzazione di opere che prevedano nuovi scavi in un sottosuolo, come quello dell’area collinare, già interessato da una serie di opere interrate, a partire da quelle che hanno riguardato la realizzazione del metrò collinare “.