Palermo, 14 mag. Il Disegno di Legge n. 537/567 di riordino dell’Istituto
Zooprofilattico è stato da tempo esitato dalle competenti Commissioni
Legislative di merito Servizi Sociali e Sanitari e Bilancio ed è all’attenzione
del Parlamento Siciliano per il perfezionamento dell’iter legislativo.
Tuttavia, essendo medio tempore intervenute le dimissioni della metà dei
componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, si è concretizzato
il presupposto dell’impossibilità di funzionamento dell’organo di
amministrazione e di gestione dell’Istituto stesso, al verificarsi del quale la
Regione ha provveduto allo scioglimento del medesimo ai sensi dell’art. 11,
comma 3, lett. c) del D.L.gs n. 106/2012.
Per l’effetto, ai sensi del successivo comma 4 dello stesso art. 11, il
Direttore Generale dell’Istituto è decaduto ope legis.
Era d’obbligo dunque, fatto salvo il potere sostitutivo del Ministro della
Salute, garantire la funzionalità dell’Ente attraverso la nomina di un
commissario straordinario, peraltro individuato nella persona del Dirigente
Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato della
Salute per assicurare, in via straordinaria, la continuità amministrativa dell’
Istituto.