ROMA, 11.04.15 – Fare il punto sulle strategie da intraprendere per tutelare e salvaguardare la filiera ittica e l’intero sistema economico proveniente dal mare.
Era questo l’obiettivo del convegno dal titolo “La pesca tradizionale nella nuova Programmazione Comunitaria e le nuove opportunità”, che ha avuto luogo ieri pomeriggio a Corigliano, in provincia di Cosenza.
Manifestazione vissuta sul confronto attivo con le associazioni di marineria locali, i rappresentanti di forze economiche e sociali e gli esponenti istituzionali per affrontare le problematiche di settore legate ad una ormai nota sfavorevole congiuntura economica e per proporre soluzioni tese a valorizzare il comparto.
L’evento, organizzato in collaborazione con il Gruppo Pd della Camera dei Deputati, ha visto come relatori i referenti delle associazioni di settore nazionali e locali (Federcoopesca, Lega Pesca, Agci Pesca) e rappresentati del governo regionale, su impulso del capogruppo Nicodemo Oliverio e della responsabile nazionale del Pd per la pesca e l’acquacoltura, on. Laura Venittelli.
Un tema molto sentito e dibattuto nelle oltre tre ore di discussione e confronto, che hanno visto un pubblico numeroso e attento come non mai, sensibile per ragioni sociali, culturali ed economiche sulle tematiche legate alla crisi della pesca, alla difficoltà di adempiere alle restrittive norme comunitarie in materia, alla necessità di far sentire forte la voce della categoria sia a livello nazionale che internazionale.
I rappresentanti nazionali e regionali di Federcoopesca, Legapesca e Agci Pesca, e le rappresentanze sindacali della Cisl e della Cgil hanno portato al dibattito le richieste e le esigenze dei pescatori calabresi, costretti a subire le conseguenze della crisi economica e delle tante direttive comunitarie che hanno minato i consumi, e caratterizzate soprattutto le difficoltà di un settore che è attraversato da tensioni fortissime, che ora ha bisogno di risposte e di certezze per il futuro.
L'on. Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione agricoltura della Camera, tra gli organizzatori dell'evento calabrese, ha fortemente chiesto una più forte attenzione delle istituzioni regionali, nazionali e comunitarie, verso un settore strategico per l'economia di una regione fortemente penalizzata qual è la Calabria.
Per Oliverio, i pescatori calabresi hanno bisogno di interlocutori credibili e disponibili, di una forte rappresentanza al livello europeo che sappia garantire le esigenze di quanti vivono da decenni grazie alla pesca. L'impegno di Oliverio è stato quello di monitorare costantemente quanto accade nei diversi livelli di governo del settore, per poi ritrovarsi fra un anno per verificare i risultati.
La responsabile nazionale del Pd delle Politiche della pesca e dell'acquacoltura, on. Laura Venittelli, ha affermato come le regole dell'Ue continuino a creare problemi al settore ittico italiano. Non solo, ma che diventa sempre più importante far sentire la voce del Parlamento e del Governo italiano all'interno delle istituzioni comunitarie. Ha inoltre dato la disponibilità sua ad ascoltare le richieste delle categorie interessate, con l'impegno a migliorare i provvedimenti che regolano il settore che in questo momento vive una crisi molto grave. In particolare, ha ribadito l’onorevole Venittelli, è stato chiesto al governo da parte del gruppo Pd in Commissione agricoltura un impegno immediato e concreto a verificare la fattibilità del programma sperimentale, presentato dall'Alleanza delle cooperative, sulla pesca del Rossetto ed una diversa distribuzione delle nuove quote del tonno per consentire, in questo settore, l’eventuale riconversione delle ferrettare in palangari. Infine, al governo regionale l'impegno alla costituzione dell'osservatorio, cosiddetto tavolo blu.
I rappresentati delle istituzioni regionali e nazionali hanno ascoltato la voce e le proposte dei pescatori, che hanno denunciato i gravi ritardi, mentre i pescatori non possono attendere altro tempo senza una soluzione ai gravi problemi del comparto.
E' la prima volta che in Calabria si tiene una iniziativa sulla pesca di questo livello, con tanto pubblico, tanta partecipazione al confronto, tanta disponibilità da parte delle istituzioni a garantire ascolto e risposte ai problemi di un settore che ha bisogno di un profondo cambiamento e di nuove e più certe regole per il suo funzionamento.
Momento di assoluto rilievo che si è chiuso con gli interventi dei Consiglieri regionali Mimmo Bevacqua e Mauro D' Acri e con gli impegni assunti dall’assessore regionale al Lavoro e alle Attività produttive Carlo Guccione e dal sottosegretario di stato alla Pesca Giuseppe Castiglione.