A seguito della bocciatura del referendum sulla “pre-intesa”, ai dipendenti
capitolini torna ad applicarsi il
contratto unilaterale: conseguenze disastrose a tutti i livelli. In
particolare, per le educatrici dei nidi e le insegnanti delle scuole di infanzia
oggi è iniziato un incubo: nonostante la
chiusura delle scuole per le festività pasquali, sono state costrette a
timbrare il cartellino e così, le abbiamo trovate tutte nelle sedi dei
municipi o raggruppate in alcune scuole.E'
chiaro che questa amministrazione abbia completamente perso la bussola e non
abbia la minima idea della rotta da seguire, come attestano anche le recenti
bocciature del TAR a provvedimenti senza senso sino ad oggi assunti.Oggi il portavoce del M5S Simone Proietti è
andato a verificare di persona la situazione che si è venuta a creare facendo
due sopralluoghi.
Primo sopralluogo: Scuola dell'infanzia Tetrazzini. Lo scenario è surreale:
aule vuote ed un silenzio irreale per questi luoghi che quotidianamente sono
animati dalle voci dei bambini, mentre oggi sono stati popolati dei silenzi
delle insegnanti. Solo loro erano presenti . Oggi: venerdì 2 Aprile; i bambini
sono in vacanza e gli insegnanti sono dentro a non far nulla. C'è da chiedersi:
quante sono le scuole del III municipio che sono rimaste aperte? Per fare cosa?
Secondo sopralluogo a via Fracchia. Qui è stata raggiunta l'apoteosi con
moltissime insegnanti “costrette” a stare nell'edificio municipale a
fare nulla a norma di legge! Sono educatrici o cos'altro? Il tutto sembrerebbe
senza alcuna comunicazione scritta da parte di nessuno.
Questa situazione lede profondamente la
professionalità di queste lavoratrici. Ebbene si! Sono lavoratrici, non
badanti per una classe politica che l'unico risultato che è riuscito ad
ottenere è stato quello di farsi BOCCIARE QUATTRO VOLTE DAL TAR!
FARE GLI INSEGNANTI NON È COME FARE IL POLITICO: NON È FARE CHIACCHIERE SENZA
COMPETENZE. Ovviamente va a loro (agli insegnanti) tutta la solidarità del m5s III municipio.
L'insegnante
è preposto alla crescita culturale dell'alunno. Ci spiegassero questi campioni in che maniera si risparmia tenendo
aperte strutture senza che l'utenza ne possa usufruire. Ci piace sondare i
misteri della mente umana! In queste ore stiamo ascoltando le ragioni delle
lavoratrici, dei lavoratori e i pareri di alcuni increduli utenti degli asili.
Ve ne renderemo conto a breve, seguiteci!
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