ESTRATTO DAL VERBALE DELL'ADUNANZA DEL 26 MARZO 2015
(omissis)
– Il Presidente Vaglio comunica che il Coordinamento Nazionale FLP Giustizia ha fatto pervenire in data 13 marzo 2015 la nota, indirizzata ai Responsabili dei vari Uffici Giudiziari e all’Ordine degli Avvocati di Roma, con la quale viene contestato l’inserimento sul sito istituzionale della nuova voce “segnalazione da parte degli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Roma di inefficienza e comportamenti del personale degli Uffici Giudiziari”.
Il Coordinatore Generale denuncia il malcontento dei lavoratori giudiziari romani per l’iniziativa in considerazione del modus vivendi degli impiegati, costretti attualmente a lavorare in condizioni esasperate per la mole eccessiva di lavoro, con una pianta organica ridotta al minimo che obbliga ad effettuare straordinari non pagati da tre anni ed in condizioni ambientali disagiate.
Per queste ragioni il Coordinatore Generale ha chiesto l’intervento alle sedi competenti per sottolineare l’inopportunità della “voce” sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Roma, per chiederne l’immediata rimozione.
A seguito di tale istanza il Presidente della Corte di Appello di Roma, Dott. Luciano Panzani, trasmettendo la nota della FLP Giustizia sopracitata, ha fatto pervenire in data 23 marzo 2015 una richiesta di notizie e chiarimenti in merito.
In data 23 marzo 2015 è anche pervenuta una nota del Presidente del Tribunale Ordinario di Roma, Dott. Mario Bresciano, con la quale si chiede se le segnalazioni inviate all’Ordine siano visibili a tutti poiché in tale caso vi sarebbe una possibile violazione della privacy, che sarà segnalata al Garante.
Il Presidente Vaglio ritiene che lo scalpore sollevato dall’iniziativa ne conferma la validità e l’utilità per l’Avvocatura romana e per un migliore funzionamento degli Uffici Giudiziari. Informa di avere già risposto al solo Presidente Bresciano per tranquillizzarlo in ordine all’assoluta garanzia di rispetto dei diritti alla privacy, attraverso l’oscuramento dell’eventuale indicazione nominativa che non riveste alcun interesse del Consiglio, sia del personale che dei Magistrati interessati dalle segnalazioni, facendo presente che le stesse sono visibili esclusivamente ai responsabili designati dal Consiglio e che quelle riguardanti gli Uffici del Tribunale saranno trasmesse in via riservata allo stesso Presidente Bresciano.
Il servizio sarà svolto nel consueto spirito di collaborazione ormai consolidato in questi ultimi tre anni tra Avvocatura, Magistratura e Personale degli Uffici Giudiziari romani.
Il Presidente Vaglio riferisce al Consiglio che le indicazioni contenute all’interno della pagina “Segnalazione inefficienze o eccellenze Uffici Giudiziari” sono le seguenti: “Segnalazioni degli Iscritti all'Ordine degli Avvocati di Roma relative ad inefficienze, comportamenti inadeguati o eccellenze da parte del Personale degli Uffici Giudiziari e dei Magistrati all'interno del circondario di Roma”. Pertanto, sarà cura dell’apposita Commissione nominata dal Consiglio di raggruppare le varie segnalazioni pervenute in base alle aree di riferimento: Penale, Amministrativo, Esecuzioni, Lavoro, Famiglia, Fallimentare e Societario, Tributario, Altro in materia civile, Giudice di Pace Civile, Unep, Altro”. Peraltro, è opportuno precisare che potranno accedere all’apposito form per effettuare le proprie segnalazioni solo gli Avvocati iscritti all’Ordine di Roma, previa indicazione del codice fiscale e del numero di tessera.
Il Presidente Vaglio tiene a sottolineare come sia specificato che le segnalazioni debbano essere effettuate, anche e soprattutto, per individuare quei comportamenti da parte di Personale e Magistrati che si contraddistinguano per la loro eccellenza e che, tanto quelle positive che negative, saranno raccolte con riferimento alle materie e, in un secondo momento, saranno trasmesse ai Responsabili degli Uffici Giudiziari esclusivamente quelle ritenute dal Consiglio meritevoli di essere portate a loro conoscenza al solo fine di migliorare a Roma il servizio Giustizia in favore dei cittadini.
Del resto l’Ordine di Roma sta già collaborando nel progetto “customer satisfaction” avviato da qualche mese dal Tribunale di Roma e che, dopo una prima fase rivolta all’utente privato, sarà esteso anche agli Avvocati. La presente iniziativa, svolta con modalità totalmente differenti e su tutti gli Uffici Giudiziari, potrà essere sicuramente di supporto per lo scopo comune di avere a Roma degli Uffici Giudiziari sempre più efficienti.
Il Consiglio conferma la propria delibera di istituzione del servizio di raccolta delle segnalazioni dei soli Avvocati iscritti all’Ordine di Roma sulle “inefficienze o eccellenze Uffici Giudiziari”, ribadendo lo scopo di collaborare in modo sempre più costruttivo con i Capi degli Uffici Giudiziari romani per una migliore efficienza della Giustizia e dispone che la presente delibera sia trasmessa al Primo Presidente della Corte di Cassazione, Dott. Giorgio Santacroce, al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, Dott. Pasquale Ciccolo, al Presidente della Corte di Appello di Roma, Dott. Luciano Panzani, al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Dott. Antonio Marini, al Presidente del Tribunale di Roma, Dott. Mario Bresciano, al Procuratore Capo presso il Tribunale di Roma, Dott. Giuseppe Pignatone, al Dirigente U.N.E.P. Dott. Fabrizio Marcocci, al Coordinamento Nazionale FLP Giustizia, nonché via email a tutti gli iscritti.
