Milano. Enrico Nigiotti, Kaligola e Amara sono tre giovani talentuosi dell’ultimo festival di Sanremo.
Enrico Nigiotti dal 4 maggio aprirà i concerti di Gianna Nannini nel suo nuovo tour Hitalia.Rocks che toccherà tutta la penisola per dieci date; il suo album“Qualcosa da decidere” racchiude dieci tracce pop con forti contaminazioni blues, contenente l’omonimo brano con cui il cantautore livornese ha partecipato al festival di Sanremo, il cui video è visibile sul canale Vevo dell’artista al link http://vevo.ly/n3cdar.
“Ogni canzone che scrivo rappresenta una parte di me e sia questo brano sia l’omonimo album che lo contiene ne sono l’esempio – racconta Enrico Nigiotti – Cantare il mio pezzo su un palco prestigioso come quello dell’Ariston è stata per me la realizzazione di un sogno: fare musica! Dentro questo album c’è tutto me stesso, le mie canzoni, la mia voce la mia chitarra”.
L’album contiene “Qualcosa da decidere”, “Loschi anni”, “Ora che non è tardi”, “Piano piano”, “Chardonnay”, “Il tempo non rispetta”, “Piccola pesca”, “Gli ultimi sopravvissuti”, “Nel mio silenzio”, “Goccia in goccia”.
Il giovane rapper romano Kaligola ha presentato al festival il brano “Oltre il giardino” e ha vinto il premio Sergio Bardotti come miglior testo; è contenuto nella nell'omonimo album d'esordio insieme ad altre dieci canzoni scritte e composte da lui stesso.
“C’è un uomo che frequenta i giardini comunali, sembra un barbone, un pazzo, sorride sempre – commenta Kaligola – I bambini non lo temono, gli adulti lo evitano. Ma chi è veramente? Dietro quel sorriso e quell’apparente leggerezza si cela una storia di dolore che nessuno ha interesse a ricordare o riconoscere. Il testo vuole comunicare che in fondo non sappiamo o non vogliamo sapere niente della vita degli altri”.
L’album comprende “Intro”, “Piacere (nessuno)”, “Muri”, “Nella crepa della gloria”, “Qui o in un’altra dimensione”, “Adattati”, “Il rimorso”, “Oltre il giardino”, “Instabile”, “Lost”, “Nottetempo” e “Unaruotarotondaruotava”.
Kaligola, all’anagrafe Gabriele Rosciglione, ha 17 anni, frequenta il quarto anno del liceo scientifico, è l’autore della grafica di questo progetto discografico, ha firmato anche la regia e il montaggio del video del brano “Oltre il giardino” ed è visibile al link bit.ly/oltreilgiardinoVideo.
Dopo la partecipazione al festival con il brano “Credo”, la cantautrice Amara si presenta dal vivo il 1 aprile al Blue Note di Milano e il 10 aprile all’Officina Giovani di Prato per proporre i brani del suo disco d’esordio “Donna libera” per poi toccare le principali città italiane.
L’album “Donna libera” è composto da dieci tracce molto diverse tra loro; un disco che non segue nessuno standard ed è specchio del percorso artistico della cantautrice, fatto di salite e discese, rinunce e soddisfazioni.
“Questo disco è una sorta di diario, in cui racconto quello che ho visto e che ho vissuto negli ultimi cinque anni della mia vita – spiega Amara – L’evoluzione di una ragazza in conflitto con le proprie amarezze, fino ad arrivare alla consapevolezza di una donna che senza paura parla dei suoi credo, mettendo a nudo i suoi sentimenti. L’album è figlia di un cuore che non ha mai smesso di crederci”.
“Credo” è stato accolto positivamente sia dalla critica (secondo per il premio Mia Martini) sia dal pubblico, registrando in poco tempo oltre 450.000 visualizzazioni su Youtube; il video del brano è visibile al link https://www.youtube.com/watch?v=BdbFNzSWCVQ .
Franco Gigante