Palermo, 4 mar. “Abbiamo sicuramente apprezzato le dichiarazioni di diversi
enti pubblici sulla costituzione di parte civile nel processo contro Helg, ma
credo che i partner pubblici che compartecipano alla gestione dell'aeroporto,
debbano andare oltre. Cioè debbano verificare quanto la legalità sia stata
applicata in tutti gli appalti gestiti in questi anni dalla società,
controllando se tali bandi siano stati sempre coerenti con l'interesse pubblico
e se dentro la gestione di quegli appalti possa essersi insinuato il seme della
corruzione e delle tangenti”. Lo dice in una nota il presidente della Regione
siciliana, Rosario Crocetta.
“Anche perché – continua il presidente – se la motivazione di Helg è legata al
fallimento delle sue aziende e alle difficoltà economiche che ne scaturiscono,
siccome quel fallimento è risalente alla fine del 2012, vuol dire che Helg si
trova in difficoltà finanziaria ormai da diversi anni e comunque, chi ci ha
provato una volta, non è detto che non lo abbia fatto altre. Per carità,
nessuna certezza e nessun sospetto, però è giusto che si risponda ai dubbi dei
cittadini e dei lavoratori dell'aeroporto, che da anni parlano di una gestione
totalmente fallimentare.
Sono temi che non riguardano direttamente la Regione, – aggiunge Crocetta – ma
che interessano comunque l'economia dell'Isola e destano sdegno e inquietudine
nel popolo siciliano. Fare luce sulla vicenda e andare fino in fondo è una
necessità non solo di giustizia, ma anche etica, sociale ed economica. Sono
convinto che le autorità inquirenti saranno capaci di fare chiarezza, ma credo
che su questi aspetti non possano essere lasciate sole col ruolo che debbono
avere, oltre agli enti pubblici cointeressati alla gestione dell'aeroporto,
anche gli imprenditori che gestiscono le attività al suo interno o hanno avuto
appalti. Chi sa, denunci – afferma il presidente – presentandosi alle forze
dell'ordine e alla magistratura. Solo in questo modo sarà possibile
contribuire, non solo alla gestione produttiva di Punta Raisi, ma anche allo
sviluppo complessivo della Sicilia. La vera antimafia è soltanto questa.
Stamattina sono andato a trovare un imprenditore di Palermo che ha denunciato
il pizzo, presto voglio incontrare Palazzolo, per manifestargli la mia
solidarietà e il ringraziamento di tutto il popolo siciliano per il gesto che
ha compiuto. Per favore, però, – conclude Crocetta – la si smetta di dire che
Helg era un rappresentante della lotta alla mafia e al racket, poichè tale
fatto è sconosciuto completamente alla maggior parte dei cittadini palermitani
e siciliani, che non se ne sono accorti per nulla”.