All'Hotel Roya, salone Ibiscus, si è svolto il 9 febbraio Gran Galà del Festival con la quinta edizione del Premio “Dietro Le Quinte”, riconoscimento per quanti operano, appunto, dietro le quinte del Festival della Canzone e della musica più in generale. Ha presentato Antonella Salvucci. Testimonial della serata l'attuale conduttrice di Linea Verde Daniela Ferolla ex Miss Italia, mentre Madrina del Gala è stata Elisabetta Gregoracci. Hanno partecipato la danzatrice del ventre Daljlà e la top model Houria Tiacoche. Accompagnamento musicale della dj set e cantante Morena Marangi e Duo Pacha & Pote.
A ricevere la quinta edizione del Premio “Dietro Le Quinte”, il compositore veneto Pino Donaggio (standing ovation per lui sulle note di “Io che non vivo”, canzone che compie 50 anni di vita), i compositori e direttori d'orchestra Pinuccio Pirazzoli e Vince Tempera (quest'ultimo da un pò di anni soprattutto produttore); Claudio Fasulo (Capo Struttura del Festival, da due anni); il Capo Redattore di Radio Rai Due, Carlotta Tedeschi; Michele Mondella, King degli Uffici Stampa della Musica e il Dirigente di Rai Uno Antonio Azzalini (premio che non aveva potuto ritirare lo scorso anno). Al musicista e compositore veneto Pino Donaggio è stato anche consegnato il Super Premio Speciale U.N.C.L.A – Unione Nazionale Compositori Librettisti Autori. E’ stato un riconoscimento per uno dei suoi più illustri iscritti. Ricordiamo a tutti che l’UNCLA, tutela e difende gli interessi di tutti gli Autori e Artisti nazionali nei confronti di chi non rispetta il diritto a ricevere un giusto compenso per il loro lavoro creativo.
Numerose le foto scattate dal nostro amico Giulio Corselli, fotografo ufficiale per l’occasione.
Nella stessa serata (patron dell'evento l'editore Ilio Masprone) è stato anche annunciato il premio dell'edizione 2016, destinato al mondo delle radio.
Consegnato anche il Premio Speciale Numeri 1- Premio città di Sanremo, ad Albano Carrisi, protagonista di ben 14 edizioni del Festival (l'anno scorso il premiato è stato Pippo Baudo). La Giuria del Premio ha voluto anche consegnare all'Artista belga Lara Fabian il riconoscimento “L'Europa al Festival”.
Il Gala del Festival anche quest’anno è stato accompagnato da un qualificato momento eno-gastronomico interamente dedicato alle Eccellenze Eno – Alimentari provenienti dalla REGIONE BASILICATA e messe gentilmente a disposizione dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della regione stessa in onore all'argomento dell'EXPO 2015: le Aziende lucane partecipanti hanno fornito ogni alimento necessario per la gustosa e grande APERICENA.
Questa quinta edizione del Gala ha segnato anche un'altra importantissima tappa esclusiva: La Regione Basilicata, infatti, ha dedicato parte della giornata sanremese alla città di Matera, nominata da poco Capitale Europea della Cultura 2019, ed ha scelto questo momento per dare alla stampa internazionale del Festival, una semplice anticipazione sul progetto avviato. A fare gli onori di casa, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, presente con il Sindaco di Matera Salvatore Adduce e l'Assessore Aldo Berlinguer (ideatore dell'iniziativa), i quali hanno nominato la bravissima cantante lucana ARISA, eccezionale prima “Valletta” del 65° Festival del conduttore Carlo Conti che l'ha scelta personalmente, quale… Testimonial Artistica della Città di Matera.
Ricordiamo che tutti i Premi (Dietro Le Quinte, Numeri1-Città di Sanremo, Europa al Festival e quello dell' U.N.C.L.A.), sono stati realizzati in argento vivo su base di cristallo e sono stati ideati e creati da Michele Affidato, maestro orafo in Crotone. Media Partner Radio Monte Carlo. La Redazione del Quotidiano Ufficiale del Festival FESTIVSALNEWS/Daily (direttore Ilio Masprone), era stabilmente posizionata all'interno di AREA STYLE a ospitare grandi ospiti.
Tornando a Pino Donaggio, come sappiamo, in questi 50 anni è diventato uno dei più importanti compositori al mondo. Non poteva mancare, quindi, anche sul palco dell’Ariston, ove l’'11 febbraio 2015 è stato ospite durante la seconda serata del 65° Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti ricevendo il Premio alla Carriera Festival di Sanremo.
“I miei Sanremo erano in bianco e nero (ha ricordato il maestro veneziano a Carlo Conti). Venivo sempre qua per vincere e non ho mai vinto niente, poi la mia musica ha girato il mondo. Ai giovani dico di credere in loro stessi: il successo arriva un pò per destino”.
La prima volta che Pino Donaggio è stato a Sanremo era il 1961, quando ebbe a cantare la sua canzone “Come sinfonia”. Negli anni successivi è tornato altre volte. Ha quindi proseguito a collaborare con altri musicisti e cantanti fino agli anni Settanta, quando ha cominciato a lavorare a colonne sonore che sono diventate note in tutto il mondo e che gli hanno fatto frequentare molto il cinema americano (ricordiamo le colonne dei film “Non ci resta che piangere”, “Il mio West”, “Giovanni Falcone”, “Interno berlinese”, “Dove siete? Io sono qui”) e composto le musiche per diverse fiction RAI, tra cui quelle della serie di Don Matteo.
Nella foto il M° Pino Donaggio riceve il Super Premio Speciale UNCLA.