ESTRATTI DAL VERBALE DELL'ADUNANZA DEL 15 GENNAIO 2015
(omissis)
– Il Presidente Vaglio comunica che è pervenuta in data odierna dal Consiglio Nazionale Forense copia dell’Ordinanza emessa dal Tar del Lazio in merito ai ricorsi presentati contro il Regolamento Ministeriale per le elezioni degli Ordini degli Avvocati. Procede alla lettura del testo dell’ordinanza n. 151/2015, relativa al ricorso proposto tra gli altri dal Consigliere Stoppani e patrocinato dalla medesima, unico per il quale il Presidente del Tar Lazio aveva pronunciato in data 7 gennaio 2015 il decreto monocratico di sospensione cautelare del Regolamento elettorale del Ministero della Giustizia, a causa del quale il Consiglio dell’Ordine di Roma aveva deliberato nell’adunanza dell’8 gennaio di rinviare le elezioni.
Dà anche lettura dell’ordinanza n. 153/2015, relativa al ricorso proposto dall’Avv. Antonio Caliò anche nei confronti dell’Ordine degli Avvocati di Roma, il quale si è costituito con il patrocinio degli Avvocati Francesca Sbrana e Luigi Mazzoncini.
Il Consigliere Stoppani, non presente nel momento in cui è stato conferito l’incarico e non condividendo la decisione di costituirsi, tanto meno ad opponendum, data la qualità di Ente Pubblico, non si può associare.
Il Presidente Vaglio precisa che il Giudice Amministrativo – in provvedimenti molto articolati ed affrontando approfonditamente tutti gli aspetti della vicenda – ha respinto tutte le domande cautelari di sospensione del Regolamento elettorale accogliento in toto le tesi prospettate in una lettura unicamente tecnica ed in ogni caso disinteressata delle norme di riferimento, sia sugli aspetti pregiudiziali (inammissibilità dei ricorsi per difetto di legittimazione ed in ogni caso di interesse dei ricorrenti attesa la non attualità della lesione, che potrebbe eventualmente emergere solo dopo le elezioni), sia nel merito (necessità di una lettura sistematica dei commi 2 e 3 dell’art. 28 della Legge).
Il Consiglio prende atto e dispone di trasmettere la presente delibera via email agli Iscritti, dichiarandola immediatamente esecutiva.
– Il Presidente Vaglio specifica che, in considerazione del rinvio delle votazioni dovute al provvedimento cautelare monocratico di sospensione del regolamento elettorale da parte del Presidente del Tar Lazio ottenuto dal Consigliere Stoppani, le spese affrontate per le elezioni fissate dal 14 al 17 gennaio 2015 e non tenutesi a causa della sospensione cautelare monocratica da parte del Presidente del Tar del regolamento elettorale (D.M. 170/2014) pronunciata con decreto del 7 gennaio 2015, sono le seguenti:
1)- n. 2 avvisi pubblicati sul quotidiano Il Tempo: euro 1.622,60
2)- Manifesti elettorali: euro 532,70
3)- Trasporto tabelloni presso gli uffici giudiziari: euro 500,00
4)- Acquisto n. 10 tavoli per uso elettorale: euro 1.010,16
5)- Acquisto Colonnine separa coda: euro 2.740,24
6)- Sigilli per urne e contenitori schede elettorali: euro 486,78
Le sole spese irrecuperabili sono quelle riportate nelle prime 3 voci per complessivi euro 2.655,30, tutte effettuate subito dopo l’indizione delle elezioni in data 4 dicembre 2014.
Le voci da 4 a 6 si riferisco a beni che potranno essere utilizzati per le elezioni non appena potranno essere fissate ed anche in futuro per altri eventi.
Inoltre, facendo seguito alle considerazioni già svolte alla precedente adunanza di giovedì 8 gennaio 2015 e in risposta alle richieste di chiarimento del Consigliere Conte, precisa che il contratto Gisa per lo svolgimento del voto elettronico prevede un acconto del 30% dell’intero costo convenuto all’atto della stipula del contratto, che ancora non è stato versato, ed il rimanente 70% allo svolgimento delle elezioni. Pertanto l’Ordine non ha subito alcun danno, visto oltretutto che il rinvio è stato conseguente ad un provvedimento giurisdizionale e non per volontà del Consiglio.
Il Consiglio prende atto e dispone di trasmettere la presente delibera via email agli Iscritti, dichiarandola immediatamente esecutiva.
