Giovedì 8 Gennaio 2015 si è svolta, presso la sede
istituzionale del consiglio del Municipio III a Piazza Sempione, un'assemblea
con cittadini e comitati di quartiere che doveva essere di confronto tra loro
ed il presidente Marchionne; invitato,
ma non presentatosi, pur dopo aver dato disponibilità.Tra i consiglieri presenti (pochi) c'era anche il portavoce
m5s Simone Proietti.I vari esponenti dei cdq del III municipio hanno fatto vari
interventi, raccontando le loro esperienze e sopratutto i problemi del
territorio.Al centro delle richieste ci sono state:manutenzione ordinaria, potature alberi, pulizia foglie,
problema rifiuti, ma anche problemi sulla segnaletica orizzontale e verticale e
maggiore tutela dei parchi.Verbale assemblea: verbale assemblea pubblica 8 gennaio 2015.pdfSi è poi discusso
anche della ciclabile da 800.000 euro sul “viadotto dei presidenti”.
Un atto votato tra mille polemiche nell'ultimo consiglio prima di Natale,
ricordiamo ai cittadini che la maggioranza profondamente spaccata fece cadere
il numero legale per poi arrivare a votare l'atto in soli 8 consiglieri. Il
M5S, contrario a questo maxi-progetto, uscì dall'aula. Come M5S siamo da sempre assolutamente a favore delle
ciclabili e di una mobilità sostenibile alternativa al mezzo privato. È infatti
questo il principale motivo per il quale le ciclabili vengono generalmente
concepite, ossia per a collegare: uffici pubblici, scuole, stazioni metro ecc. Serve, dunque, una progettualità seria per giustificare un
esborso di soldi pubblici; non serve invece una mera azione di maquillage atta
più a rilanciare l'immagine di politici locali caratterizzati soprattutto da un
esuberante entusiasmo verso dubbie e contestatissime delibere urbanistiche come
quella su piazza Minucciano, piuttosto che verso veri e necessari progetti di
recupero del territorio ed efficaci interventi per la mobilità sostenibile.Soprattutto, poi, in un momento come questo: con le indagini
di Mafia capitale in corso (http://www.lastampa.it/2014/12/12/italia/cronache/mafia-capitale-spuntano-appalti-per-la-ciclabili-marino-la-citt-parte-offesa-sia-risarcita-ACIE7dGYFmWtJZdZyks3qL/pagina.html)ve non appare ragionevole presentare atti che muovono ingenti somme di
denaro verso lavori di relativa utilità. Di tutto questo i cittadini e i comitati del Municipio
III avrebbero voluto discutere con il presidente. Ma lui non c'era! E i
cittadini non hanno così potuto porre le loro questioni alle istituzioni. Non
hanno potuto fare ciò che dovrebbe essere ordinario fare in democrazia:
colloquiare con le istituzioni.Ma quando mancano: trasparenza, partecipazione reale e
pianificazione anche le “azioni” più “ordinarie” risultano
“STRAORDINARIE”.MoVimento 5 Stelle Roma – III MunicipioSeguici su Facebook
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