Alle recenti elezioni per rinnovare gli organi dirigenti del sindacato, la lista Giornalisti italiani uniti ha ottenuto un buon, e per alcuni versi eccezionale, risultato. Pur essendo nati poco più di un mese fa e “schiacciati” tra due corazzate – la lista sostenuta dal segretario nazionale Franco Siddi e la lista capeggiata dal segretario di Stampa Paolo Butturini – manderemo 8 delegati al congresso regionale e 6 a quello della Federazione nazionale della Stampa italiana. Se ancora ve ne fosse bisogno il voto a Roma e nel Lazio conferma quanto era risultato in modo inequivocabile dal referendum, ovvero il no della stragrande maggioranza dei colleghi e delle colleghe al contratto firmato a giugno e l’esigenza di invertire la rotta degli ultimi due decenni con il progressivo smantellamento della professione. Auspichiamo che ora possa riprendere il percorso unitario per un reale e profondo rinnovamento del sindacato dei giornalisti, sulla strada delle tutele per tutti e delle riforme, a cominciare dalla riforma del lavoro giornalistico.
Passata la tornata elettorale ci aspettiamo finalmente, dopo mesi, una parola chiara dalla Fnsi e da Stampa Romana sulla necessità inderogabile di commissariare l’Inpgi per affrontare la gravissima situazione determinatasi in seguito alle indagini della magistratura, che vedono il presidente indagato per truffa ai danni dell’Istituto, allo sbilancio di 90 milioni nei conti per il 2014, all’operazione Fondo Immobiliare che ad un anno di distanza pone ancora molti interrogativi.
Grazie a tutti i colleghi che si sono impegnati con noi e che hanno mostrato di condividere il nostro progetto.
Giornalisti Italiani Uniti