SMI-LAZIO, DENUNCIA: LETTERE INTIMIDATORIE DA PARTE DI ALCUNE ASL PER INDURRE I MMG A RIDURRE DRASTICAMENTE PRESCRIZIONI DI FARMACI ANTIDEPRESSIVI, INIBITORI DI POMPA E PER OSTEOPOROSI

LA REGIONE LAZIO CHIARISCA COME INTENDE PRENDERSI CURA DEI CITTADINI!

SUBITO IL PREZZO DI RIFERIMENTO PER I MEDICINALI O IL PRONTUARIO REGIONALE

(Roma, 12 novembre) – «Sempre più spesso i Medici di Medicina Generale (Mmg) ricevono lettere intimidatorie da parte di alcune Asl, con l’intento di limitare le prescrizioni di farmaci importanti come antipertensivi, inibitori di pompa e medicinali per l’osteoporosi», afferma Paolo Marotta, segretario SMI-Lazio.

A generare il conflitto tra Mmg e Asl, è il Decreto del Commissario ad Acta (n.156/14) relativo all’appropriateza prescrittiva con il quale, afferma Paolo Marotta: «La regione Lazio interpreta in maniera volutamente esasperata quanto citato nella finanziaria (424/96 Art 4), in cui si fa riferimento all’obbligo, per le Asl, di effettuare controlli sulle prescrizioni, prevedendo la richiesta di rimborsi a carico dei medici che prescrivono farmaci, senza attenersi alle limitazioni previste dai provvedimenti e delle note Aifa».

Secondo Paolo Marotta: «La regione Lazio è perfettamente a conoscenza che le note Aifa non riguardano le medie nazionali di spesa farmaceutica; ma, esclusivamente, l'appropriatezza clinica. Ed è altrettanto a consapevole che non possono essere accusati di inappropriatezza i medici, solo perchè si discostano dalla media della spesa farmaceutica nazionale, senza tener conto della sempre maggiore complessità delle patologie e del costante aumento delle malattie croniche».

Eppure le Asl, «senza tener conto dello spirito della Legge e scavalcando gli Accordi nazionali e regionali, non esitano a richiedere ai medici, con toni intimidatori, di giustificare, entro 7 giorni, i motivi dello scostamento della spesa, paventando sanzioni e recupero di denaro».

Per la delegazione sindacale dello SMI-Lazio, infatti, «l’unica soluzione per garantire la libertà di scelta del farmaco generico o branded, sia per i medici prescrittori che per i cittadini, è l’introduzione del Prezzo di riferimento o del Prontuario regionale».

Smi-Lazio Ufficio Stampa

Elisabetta Menga

349/21.19.335

elisabettamenga@gmail.com

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: