“Devo dire ho trovato le due dichiarazioni piuttosto discutibili e sbagliate, perché ieri abbiamo vissuto una giornata molto brutta, sgradevole e che non si deve ripetere”. Così Matteo Orfini, presidente del PD, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio24, in merito alle parole di Susanna Camusso (“Renzi abbassi i manganelli”) e a quelle di Davide Zoggia, che ha collegato le violenze di ieri alle parole di Davide Serra alla Leopolda: “Oggi credo che sia dovere di chi ha un minimo di senso di responsabilità lavorare perché si ripristini un minimo di rapporto civile – dice Orfini – Mi sembra che ci sia chi ha lavorato in questa direzione. Penso che sia stata importante la scelta del presidente del Consiglio di andare al tavolo a Palazzo Chigi, credo che sia stato positivo l'atteggiamento dei sindacati a quel tavolo, ho apprezzato l'atteggiamento di Landini che ha detto che si è fatto un passo avanti e ha chiesto che non si ripeta una gestione dell'ordine pubblico assurda come quella che c'è stata ieri a Roma, ma non ha chiesto le dimissioni del ministro. Mi sembra che ci sia una parte della politica e del sindacato che oggi ha lavorato per abbassare i toni”. Crede che debba saltare qualche testa? “Ascolteremo Alfano e poi valuteremo la posizione da assumere. Mi sembra evidente che però ci deve essere il riconoscimento di un errore, di una difficoltà di gestione dell'ordine pubblico, non si deve difendere ciò che è successo ieri”. Come valuta le dichiarazioni di Pina Picierno? “Secondo me ha detto parole sbagliate, rozze e che un parlamentare del PD non deve pronunciare. Credo che sia stato un grave errore reagire così a parole sbagliate della Camusso. Non dobbiamo spaventarci se PD e Cgil non sono d'accordo su alcune questioni. In questi anni ci sono stati molti momenti di divisione tra partito e sindacato”.