«Con la revoca delle nomine di Francesco Sarica e Vincenzo Sidari, finiscono gli abusi della giunta Scopelliti in ambito sanitario». Lo dice la deputata M5s Dalila Nesci, a proposito degli atti con cui il responsabile del Rientro dal debito della sanità calabrese, Luciano Pezzi, ha rimosso i commissari dell’azienda sanitaria e ospedaliera di Reggio Calabria imposti dall’esecutivo regionale in prorogatio.

La parlamentare Cinque stelle sottolinea: «Tutti i partiti sono stati a guardare, muti come pesci, visto che le nomine abusive sono istituto comune alle parti politiche, come dimostrano le recenti inchieste su dirigenti dell’ex giunta Loiero e su vertici dell’Arpacal voluti dal centrosinistra. Soltanto noi Cinque stelle abbiamo fatto battaglia e l'abbiamo vinta». «La verità – prosegue la deputata – è che occorre ristabilire il rispetto delle regole, soprattutto nella sanità, che i partiti hanno affossato con le loro mani, anche tramite dirigenti vicini e pronti a tradurne le volontà, spesso di favore per operatori privati».
Nesci conclude: «Con Cantelmi alla presidenza della Regione Calabria ci sarà una rivoluzione. La sanità sarà gestita nel rispetto delle regole, al di fuori di situazioni clientelari e interessi privati. Il diritto alla salute potrà dunque essere tutelato, rimuovendo le cause prime di impedimenti, debiti e disservizi».
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