Vomero: subito il camper mobile nell’isola pedonale. Dopo l’ennesimo episodio di violenza di sabato notte

“ Ancora un grave episodio, con una rissa e con il bilancio negativo di due ragazzi feriti al Vomero – denuncia Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Purtroppo i raid dei giovinastri che vengono dalla periferia nei fine settimana sovente utilizzando il metrò collinare continuano, senza che si riescano a porre argini. Uno scontro, quello avvenuto nella notte tra sabato e domenica, peraltro per futili motivi, che poteva finire con un bilancio più grave; degno di una sequenza di un pessimo film di violenza, con pugni e calci mentre le persone presenti cercavano rifugio, fuggendo terrorizzati “.

“ Adesso – continua amareggiato Capodanno – la vicenda per qualche giorno sarà alla ribalta delle cronache, per poi finire nel silenzio più assoluto senza che si assumano provvedimenti atti ad arginare questi frequenti episodi delinquenziali che vedono il Vomero aggredito da teppisti e balordi, sovente a caccia dello scontro e della rissa. Non a caso in passato arrivavano già armati di coltello, come testimoniano le cronache dell’epoca “.

“ Episodi più o meno analoghi sono comunque all’ordine del giorno. Non solo, ma oramai i cittadini sfiduciati, sbagliando, non denunciano neppure le numerose angherie alle quali sono soggetti – prosegue Capodanno -. Hanno paura, visto che non si è ancora spenta l’eco del grave episodio, uno dei tanti, di un uomo che era andato a prelevare con la propria autovettura la figlia e che proprio in piazza Vanvitelli fu pestato a sangue per aver chiesto garbatamente di spostare un motorino che ostruiva il passaggio dell’auto. L’uomo, malmenato dal branco che stazionava permanentemente nella piazza, sotto gli occhi atterriti della figlia, rimase diverso tempo ricoverato in ospedale e dovette subire l’asportazione della milza. Solo due dei delinquenti furono identificati e processati. Condannati, invece che lasciati a marcire nelle patrie galere, furono mandati agli arresti domiciliari “.

“ Il Vomero è da tempo il nuovo Bronx metropolitano, terra di nessuno, dove, specialmente in alcune ore del giorno, non vi osserva alcuna vigilanza. Vero è che nella zona interessata si possono notare alcune delle postazioni installate da tempo nel quartiere per la videosorveglianza, però non è noto se funzionano 24 ore su 24 e quindi anche nelle ore notturne – puntualizza Capodanno -. Da anni non si riesce a porre un freno alla microdelinquenza ed alle baby gang, che invadono il quartiere collinare e che diventano sempre più arroganti di giorno in giorno a danno dei cittadini onesti. Al punto che più volte si sono alzate voci per chiedere provocatoriamente la chiusura del metrò collinare nei fine settimana al fine di evitare, almeno in quei giorni, l’assalto al quartiere da parte delle bande provenienti dalla periferia e dall’hinterland partenopeo “.

“ Da tempo i vomeresi, i quali oramai il sabato e la domenica si chiudono in casa ed evitano di passeggiare per le strade del loro quartiere, chiedono che nell’isola pedonale di via Scarlatti o, in alternativa, in piazza Vanvitelli, venga ripristinato il servizio con il camper mobile della Polizia di Stato, effettuato per breve tempo e con ottimi risultati fino ad alcuni anni addietro, e per 24 ore su 24 – conclude Capodanno -. Inoltre occorre ripristinare e rafforzare le figure del poliziotto e del carabiniere di prossimità. Purtroppo fino ad oggi tutti gli appelli rivolti al riguardo sono rimasti inascoltati. Sicché, in mancanza di adeguati provvedimenti, l’unica legge che continua a governare il quartiere Vomero, purtroppo in agonia, è quella imposta dalla micro e dalla macrodelinquenza “.

Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero stamani Capodanno, in occasione della presentazione proprio al Vomero dello sportello antiusura ed antiracket, ha chiesto anche l’intervento dei responsabili dell’ordine pubblico pure per l’immediato ripristino del camper mobile.

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