La decisione di non rinnovare un lettorato nel mondo è sempre sbagliata. I lettorati nelle università estere sono un punto di forza della nostra presenza culturale e linguistica; indebolire questa rete di contatti, ricerca e professionalità è un errore. Non per caso, del valore dei lettorati e dei risultati da essi raggiunti in termini di formazione e di relazioni culturali si parlerà specificamente la prossima settimana a Firenze nel corso degli Stati generali della lingua italiana nel mondo. Annunciare la chiusura di alcuni di essi alla vigilia di questo importante momento di riflessione e di rilancio della lingua italiana è una palese contraddizione che forse si sarebbe fatto bene ad evitare.
La chiusura di alcuni lettorati s’inquadra, come è noto, nel processo di revisione della spesa imposta a ciascun ministero. La revisione della spesa alla Farnesina o in qualsiasi altro ministero, tuttavia, si dovrebbe affrontare eliminando gli sprechi, razionalizzando le uscite e riducendo i costi amministrativi, non certo tagliando gli investimenti in campo culturale e linguistico.
Farlo poi con la Monash University di Melbourne, che ha un campus in Italia, a Prato, e sta investendo per realizzare una presenza formativa e culturale in questo Paese, oltre ad essere un errore in sé, rappresenta un ulteriore esempio di disattenzione verso l’Asia Pacifico. Per indurre ad una più seria riflessione e favorire un ripensamento ho presentato oggi una interrogazione in proposito al Ministero degli affari esteri, con la speranza che i tempi della risposta siano compatibili con la delicatezza e l’urgenza della decisione.
On. Marco Fedi