Appello agli Stati Uniti per un'azione urgente che ponga fine al criminale assedio a Camp Liberty
Dalle 10:00 di martedì mattina 26 Agosto, il pompaggio dell'acqua a Camp Liberty si è interrotto completamente. E ciò a seguito di 14 giorni di divieto di consegna del carburante a Camp Liberty ordinato dalle forze di Maliki che alla fine hanno provocato l'esaurimento del carburante del generatore elettrico della stazione di pompaggio che si trova fuori dal campo.
Perciò con il tremendo caldo dell'estate irachena, oltre alla mancanza di elettricità, i residenti stanno ora affrontando una grave crisi essendo stati privati dell'acqua, cosa che provocherà danni enormi.
I tentativi fatti dai residenti attraverso l'UNAMI e l'Ambasciata degli Stati Uniti per poter prendere il carburante da una cisterna bloccata da molto tempo all'entrata del campo ed usarlo per il generatore della stazione di pompaggio, non sono approdati a nulla e gli agenti iracheni non lo hanno permesso.
Privare i residenti dell'elettricità e dell'acqua con una temperatura di 48°C è un caso lampante di crimine contro l'umanità per il quale i responsabili devono essere perseguiti.
Vista la chiara e indiscutibile responsabilità degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite riguardo alla salute e alla sicurezza dei residenti, la Resistenza Iraniana avverte delle terribili conseguenze della mancanza di carburante e di acqua a Camp Liberty e chiede un'azione urgente del Governo degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite per obbligare il Governo dell'Iraq a porre immediatamente fine a questo assedio criminale, a consentire il libero ingresso al carburante e agli altri beni necessari ai residenti e il libero accesso ai servizi sanitari.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
26 Agosto 2014
Mahmoud Hakamian
Cell: 3776850726
@HakamianMahmoud
