Continuano i recitàls dell’originale poetessa italo-francese Maria Salamone. “L’Ambasciatrice della poesia” (ha già tenuto recital in Italia, Francia, Belgio, Svizzera, Costa d’Avorio,…) con sue poesie che parlano dei sentimenti semplici, degli affetti familiari, delle nostalgie della fanciullezza, dei gravi problemi del mondo di oggi, della guerra, della fame nel mondo ed anche della tristezza dell’emigrazione. E lei lo sa bene avendo vissuto i problemi di tanti emigrati.
Nata a Montedoro, è emigrata in Francia intorno agli anni sessanta, con tutta la sua famiglia, composta di nove persone. Il suo paese nativo è sempre nel suo cuore. Potete immagine la gioia nel tornare nel suo paese le cui origini risalgono al 1635 (anno della fondazione per mano di Diego Aragona Tagliavia) e che fu il primo tra i comuni siciliani a ottenere il primato per l'estrazione e la lavorazione dello zolfo. Se chiude gli occhi, si ritrova nella festa del patrono San Giuseppe, nella Chiesa Maria Santissima del Rosario, costruita nel XVII secolo in stile barocco, o per le vie del borgo seicentesco. Sono tanti i turisti che vi giungono a visitarlo per trascorrere un soggiorno tranquillo e per raggiungere, partendo proprio da qui (il paese è situato a circa 80 km a sud-est di Palermo e a circa 20 km a ovest di Caltanissetta) la Valle dei Templi, l’Etna, Taormina….
Muntidoru (Montedoro in siciliano) e i suoi paesani, e non solo, la stanno attendendo per seguire il suo recital di poesie organizzato per giovedì 31 luglio (ore 19.30) dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Noela Carlotta presso la Sala Consiliare “Montedoro”. Ad introdurre la poetessa sarà il sindaco Federico Messana.
A questo recital ne farà seguito un altro, il 2 agosto alle ore 19.30, presso il Museo di Storia Locale di Campofranco. Un “Incontro con la poesia” voluto dallo stesso Museo e dall’Amministrazione Comunale di Campofranco che si trova a circa un’ora di distanza da Montedoro.
Due paesi che s’illuminano della poesia di Maria Salamone…
Nella foto Maria Salamone.
