Sen. Antonio Razzi (FI). Grande rispetto al Presidente Napolitano, ma troppo schierato a favore del Partito Democratico.
Roma, 18 giugno 2014. L'avvicinamento del M5S al PD, l'atteggiamento paternalistico ed eccessivamente affettuoso nei riguardi del Partito Democratico del Presidente della Repubblica, le capatine al Quirinale del Presidente del Consiglio Renzi, fanno pensare. Cosa sta succedendo? Sta di fatto che, dal 2011 questo paese non ha la soddisfazione di meritarsi un Presidente del Consiglio legittimato dagli elettori. Queste le dichiarazioni del senatore Antonio Razzi circa gli avvenimenti ultimi che vedono soprattutto l'inversione di tendenza del M5S. Il M5S, continua Razzi, questa specie di moschettieri lanciati nell'agone da Grillo, una ne pensano e cento ne fanno e certamente non ci sarà da stare allegri. Soprattutto il Partito Democratico dovrà stare attento e potrebbe essere tardi per registrare di aver portato la serpe nel proprio seno. Ma questo è un suo problema, si capisce. Il PD dovrà dirci, però conclude Razzi, con chi deciderà di fare le riforme se con Forza Italia o con il M5S. Noi di Forza Italia stiamo aspettando.
Sen. Antonio Razzi
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