“Il nostro Paese è l’ultimo in Europa nella distribuzione dei redditi tra le famiglie”, interviene Manuel Santoro, coordinatore di Convergenza Socialista.
“L’Istat”, continua Santoro, “ci delinea un tracciato pericoloso lungo il quale il fattore disuguaglianza si abbina vertiginosamente con il fattore povertà. L’intervento pubblico assorbe parte della disuguaglianza, anche se perdiamo nel confronto con Paesi tipo Svizzera, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia ed Islanda”.
“Un altro fattore che attutisce la forte disuguaglianza”, continua Santoro, “è l’azione di ammortizzatore sociale delle pensioni. Tema a noi caro, la pensione oggi rappresenta l’ultimo baluardo di difesa per la tenuta sociale del Paese. E’ grazie ai pensionati che oggi riusciamo a non cadere in crisi di nervi collettive, in un corto circuito sociale irreversibile”.
“Con 3,5 milioni di disoccupati, il ruolo delle pensioni”, conclude Santoro, “ci permette di avviare un naturale processo di redistribuzione il quale accorcia il distacco fra le fasce più ricche e le fasce più povere”.
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