Castellaneta. Nel 2009, a seguito dell’ultimazione e disponibilità dei 130 alloggi di edilizia sovvenzionata riservati a componenti delle forze dell’ordine, 21 di questi appartamenti furono assegnati agli aventi diritto che ne avevano fatto richiesta.
I restanti 109 appartamenti rimasti liberi furono affidati al Comune di Castellaneta, perché fossero assegnati a coloro che avevano fatto richiesta di casa di edilizia popolare.
Intanto nel 2007, annullata la graduatoria precedente, era stato emanato un nuovo bando, al quale avevano partecipato 216 richiedenti. Di questi, 172 erano stati ammessi e 44 esclusi.
A fronte dei 109 appartamenti disponibili, ne furono assegnati 85 ai richiedenti collocati in posizione utile in graduatoria.
Rimane ora un interrogativo: se gli appartamenti disponibili erano 109 e quelli assegnati 85, che fine hanno fatto i restanti 24 appartamenti non assegnati in tale occasione?
Sono stati successivamente assegnati? E con quali procedure? E in base a quale norma e seguendo quale graduatoria?
Non c’è abbastanza materia per un idoneo approfondimento da parte del Consiglio comunale? Perché in proposito il Sindaco e la maggioranza non hanno dato alcuna risposta alla proposta delle opposizioni di istituire una commissione di inchiesta, al fine di approfondire la questione?
Se lo chiedono i consiglieri comunali di Castellaneta, Michele D’Ambrosio, Stefano Ignazzi, Rocco Loreto e Leonardo Rubino.
