Mercoledì 18 giugno 2014 alle ore 19.30, presso l’Antica Chiesa Madre di Massafra, l’Università Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), il Comune di Massafra-Assessorato alla Cultura-Biblioteca Comunale “P. Catucci”, il Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”, La Consulta delle Associazioni, con l’apporto storico-culturale del prof. Cosimo Damiano Fonseca, e la collaborazione delle Associazioni culturali: LA.TO.GA., La Rupe, Circolo Filatelico Rospo, Segmenti d’Arte, Archeogruppo “E. Iacovelli”, FI.DA.PA. Sez. di Massafra, Terra Di Puglia, Leo Club Massafra-Mottola “Le Cripte”, Pro Loco e Il Ventaglio presentano a tutta la comunità massafrese e non, sei (6) volumi restaurati del Fondo Antico Librario Biblioteca Comunale, rinvenienti dal Convento Cappuccini: Antiphonarium Romanum De Tempore et Sanctis (1759), Biblia Sacra A.C.di Antonio Vitrè (1731), Bibliorum Sacrorum et Glossae Ordinariae Index (1589), Bibliorum Sacrorum cum Glossa Ordinaria Tomo IV° (1590), Bibliorum Sacrorum cum Glossa Ordinaria Tomo V° (1590), Bibliorum Sacrorum cum Glossa Ordinaria Tomo VI° (1590).
Indirizzi di saluto: Martino Tamburrano, Sindaco di Massafra; Antonio Cerbino, Assessore alla Cultura; Silvia Pellegrini, Dirigente Servizio Beni Culturali Regione Puglia; Eugenia Vantaggiato, Direttore Archivio di Stato e Biblioteca Nazionale Bari.
Seguiranno gli interventi di Carla Gallo, Presidente UPGI; Michele Libraro, Presidente Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”. Relaziona Mons. Prof. Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei. Coordina Stella Valle, referente Biblioteca Comunale.
Il fondo librario antico, rinveniente dal Convento dei Cappuccini, è costituito da 836 volumi risalenti al periodo che va dal 1500 al 1830 ed è caratterizzato essenzialmente da testi a carattere religioso, pur non mancando tra essi opere di carattere letterario, filosofico e scientifico e testi in pregevoli edizioni cinquecentine. Ha un indubbio valore storico-culturale per la nostra città e, pertanto, l’Amministrazione Comunale-Assessorato alla Cultura-Biblioteca Comunale “P. Catucci”, si è impegnata in un programma di tutela e valorizzazione avvalendosi della preziosa collaborazione della Consulta delle Associazioni, in particolar modo della UPGI con la quale, nel giugno del 2011, ha sottoscritto un protocollo di intesa per il recupero del suddetto patrimonio a firma del Sindaco, del preside prof. Luigi Convertino per l’UPGI e del dott. Emmanuele La Tanza per la Consulta.
Ed è proprio grazie alla sensibilità mostrata per questo programma che il Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”, con un proprio service, l’Università Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), con i proventi di un concerto di musica gregoriana organizzato nel 2013 nell’Antica Chiesa Madre con il supporto organizzativo della Biblioteca Comunale, hanno fatto si che si giungesse a questa prima operazione di restauro. I Iavori previsti, dopo una attenta indagine sul modus operandi dei vari laboratori, sono stati affidati alla Codex s.a.s. di Giuseppe De Filippis di Guagnano (LE), dopo il sopralluogo a Massafra delle dott.sse: Maria Anselmi del Servizo Beni Culturali della Regione Puglia e di Eugenia Vantaggiato Direttore dell’Archivio di Stato e Biblioteca Nazionale di Bari e successiva autorizzazione.
Oltre al restauro il Laboratorio Codex ha provveduto alla digitalizzazione del volume Antiphonarium Romanum che potrà essere visionato sul sito del Comune di Massafra.
Obiettivo primario e condiviso è quello di dare la possibilità, ad un pubblico specializzato, di consultare questi testi già opportunamente inventariati e catalogati e instaurare un contatto anche visivo in quanto molti di essi sono stati inseriti in rete. La Biblioteca Comunale è, infatti, afferente al Polo Bibljorete TA1 del Servizio Bibliotecario Nazionale che ha per finalità la diffusione della conoscenza e della circolazione del patrimonio bibliografico e documentale della Nazione. Attraverso queste prime iniziative si auspica che tutto sia prodromico ad un rinnovato interesse verso il nostro patrimonio culturale, strumento insostituibile per la fruizione di Beni che appartengono alla nostra storia.
Nel corso della manifestazione ci sarà la proiezione del video relativo ai lavori di restauro dei suddetti volumi.
Nella foto il manifesto-invito dell’evento