Forze dell’Ordine, Istituzioni, politici magistrati, comuni cittadini, tutti insieme per celebrare il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri.
E’ davvero singolare percepire come ancora oggi, dopo due secoli, la Benemerita sia in grado di realizzare una sintesi di civiltà, una comunanza di intenti, una combinazione di sensibilità differenti, una congiunzione di generazioni in grado di mettere in movimento la storia.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Presidente dell’Associazione Bene Comune Calabria Filomena Falsetta.
Ciò significa semplicemente che l’Arma, sin dalla sua istituzione, ha tracciato un sentiero di crescita sociale, affidando a noi il compito di seguirlo.
Ritengo, pertanto, che il modo più esemplare ed edificante per celebrare i suoi 200 anni risieda, ancor prima che nella sua opera di ammanettamento e di incremento del numero degli arresti, nel suo tendere la mano a chiunque vive e lavora nel territorio in funzione di quei due rari e pregiati sensi: “identità” e “appartenenza”.
In fondo, l’Arma, è soprattutto questo: “veicolo delle coscienze”.