L’ON. PORTA (PD) RELATORE ALLA CAMERA DELL’ACCORDO TRA ITALIA E BRASILE SUL TRASFERIMENTO DEI DETENUTI

Si tratta di una grande conquista di civiltà giuridica e umana in base alla quale una persona condannata nel territorio di uno dei due Stati potrà essere trasferita nel territorio dell’altro di cui è cittadino

Ad un passo dall’approvazione l’importante accordo tra Brasile e Italia sul trasferimento nello Stato di cittadinanza dei cittadini dei due Paesi detenuti nel territorio dell’altro Stato contraente in modo tale che essi possano scontare la pena nel proprio Paese. L’On. Fabio Porta, relatore per il Governo in Commissione Affari Esteri, sottolinea che si tratta di una grande conquista di civiltà giuridica e umana in base alla quale una persona condannata nel territorio di uno dei due Stati potrà essere trasferita nel territorio dell’altro, di cui è cittadino, per scontare la condanna inflitta con la sentenza. L’accordo specifica i requisiti, le condizioni e le procedure per il trasferimento. L’approvazione dell’accordo semplificherebbe i complessi problemi legati al trattamento dei 150 detenuti italiani nei penitenziari brasiliani (la cui assistenza pesa sulle ridotte risorse dei consolati italiani) e dei circa 350 detenuti brasiliani in Italia, il cui rimpatrio consentirebbe – come recentemente riportato dalla stampa – un risparmio per l’erario pubblico di 20 milioni di euro l’anno.

ITALIA
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