Anche al Senato il MAIE presenta emendamento sull’ IMU per gli italiani all'estero
SEN. CLAUDIO ZIN (MAIE) “Aboliamo questa tassa assurda”
(foto d'archivio)
Roma, 6 Maggio 2014: – Il sen. Claudio Zin (vice presidente MAIE Argentina) ha presentato un emendamento all’atto S. 1413, per equiparare ai fini fiscali l’immobile a disposizione degli italiani residenti all’estero ad abitazione principale, esentandola così dall’applicazione della tassa IMU.
“Ho presentato questo emendamento che accoglie e supporta le innumerevoli proteste dei nostri connazionali che risiedono all’estero, costretti a pagare somme ingenti per la propria abitazione in Italia (a volte si parla di migliaia di euro all’anno per abitazioni ereditate e/o utilizzate solo per pochi giorni all’anno) – ha precisato il senatore Zin, e ha aggiunto:” La questione dell’esenzione dell’IMU sulle prime case è stata il cavallo di battaglia di diversi leader politici che, però, dopo aver incassato il consenso degli elettori che li hanno sostenuti, hanno dimenticato che questo problema è rimasto irrisolto per gli italiani all’estero che, ancora una volta, vengono nei fatti discriminati rispetto agli italiani che risiedono in Italia.”
“Molti italiani residenti all’estero, oggi – ha spiegato Zin – per pagare questa tassa hanno dovuto intaccare pesantemente i propri risparmi. Alcuni di loro, addirittura, stanno pensando di disfarsi dell’immobile posseduto in Italia: cosa che comporterà inevitabilmente l’interruzione del legame affettivo con il paese d’origine, con conseguenze economiche rilevanti in termini di impoverimento dell’economia e riduzione del turismo di ritorno. Il MAIE – ha ribadito il sen. Claudio Zin- continua a battersi per impedire questa discriminazione fiscale degli italiani residenti all’estero, rispetto a tutti gli altri connazionali.”