THE DUKE ELLINGTON ORCHESTRA. La storica jazz band, nel suo primo tour italiano, a Roma in occasione della Giornata Internazionale del Jazz.

Mark Gross – Alto Sax
Bobby LaVell – Tenor Sax
Shelley Paul – Tenor Sax
Charlie Young – Alto Sax
Morgan Price – Baritone Sax
Kevin Bryan – Trumpet
Chris Albert – Trumpet
Shareef Clayton – Trumpet
Shawn Edmonds – Trumpet
Stafford Hunter – Trombone
Andrae Hayward – Trombone
Alvin Walker – Bass Trombone
David Gibson – Drums
Tommy James – Piano/Conductor

MERCOLEDI 30 APRILE 2014 – Ore 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI
ROMA
+39 06 80241281
www.auditorium.com

Una Produzione
Ass. Cult. Duncan Eventi, Format, Freep Eventi, Martini‘S Production

L’EVENTO GODE DEL PATROCINIO DELL’UNESCO

Arriva in Italia per il suo primo tour italiano la storica DUKE ELLINGTON ORCHESTRA che allo stato attuale conta incredibilmente, in almeno metà del suo organico, eccezionali musicisti che suonarono anche col figlio del grande “Duca”, Mercer, e che fanno parte della formazione da oltre 20 anni. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo il sound originale della Swing Era, accuratamente supervisionato per oltre 88 anni dalla famiglia Ellington. Se l’ultimo membro della band originaria fondata alla fine degli anni Venti, Barrie Lee Haal, è morto nel 2011, la formazione continua a vivere tuttora suonando, in tour in ogni parte del pianeta, un repertorio che conta complessivamente oltre 2000 brani, tutti indiscutibilmente riconosciuti.
Una tradizione che ricorda, proprio grazie attraverso la determinazione del suo organico, l’intensa ed infaticabile attività di Duke Ellington che in oltre 50 anni di carriera si esibì in ben 20000 performance tra Europa, America latina, Medio Oriente ed Asia, ricevendo 13 Grammy Awards, un Premio Pulitzer, la Medaglia d’oro presidenziale dal presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson (1966), la Legione d’Onore francese (1973), oltre ai dottorati honoris causa dalle prestigiose Università di Howard e Yale ed un francobollo commemorativo sul quale fu impressa la sua immagine.
Edward Kennedy Ellington, soprannominato “Duca” per le sue raffinate maniere, inizialmente restio al piano, cominciò a suonare per impressionare una ragazza e da allora la sua passione – per una musica definita da molti “cool” – non si è più fermata. Con lo stesso amore e determinazione la formazione da lui fondata e diretta ora dallo storico pianista Tommy James, continua la sua missione presentando mercoledì 30 aprile alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in occasione del quarantennale della sua morte e della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, un vero e proprio spettacolo musicale che conta una selezione del miglior repertorio ellingtoniano tra cui It Don't Mean a Thing if it Ain't Got That Swing, Take the A train, Mood Indigo, Satin Doll, Caravan e In A Sentimental Mood.

Sito Ufficiale della Duke Ellington Orchestra:
http://www.dukeellington.com

IMMAGINI SCARICABILI AI SEGUENTI LINK:

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Sito ufficiale del tour:
www.deotour2014.com
www.facebook.com/deotour2014

Biglietti da 40 ad 80 Euro

Infoline:
Tel: +39 392.6139803
Tel: +39 339.4925942
Fax: +39 178 271 9557
info@deotour2014.com

Ufficio stampa:
Elisabetta Castiglioni
Tel +39 06 3225044 – +39 328 4112014
elisabetta@elisabettacastiglioni.com
Mirko Martini
martinisproduction@gmail.com – Tel + 39 392 3075605

The Duke Ellington Orchestra
Edward Kennedy “Duke” Ellington nacque il 29 aprile del 1899 ed è tuttora considerate one dei più prolific compositori americani del XX secolo.
La sua carriera spaziò in oltre 50 anni di attività che lo videro emergere allo stesso tempo come direttore d’orcehstra, compositore di alcune delle più celebri canzone dell’American songbook, autore musicale di numerose pellicole cinematografiche e musical teatrale, oltre a numerosi tour mondiali da protagonista con la sua storica band.
Duke Ellington non identificava la sua musica nel jazz ma la definiva “American Music”, oltre ogni etichetta e categoria. Permane una delle più influenti figure nel ramo musicale americano, considerato tra le personalità afro-americane del secolo passato di maggior rilievo. L’influenza della sua musica su milioni di persone derivava dall’aver creato un suono tutto speciale per la sua epoca ed averlo portato in giro per il mondo con oltre 20000 performance personali.
Ellington guidò la sua orchestra dal 1923 fino alla morte, il 24 maggio del 1974, all’eta di 75 anni, succeduto alla conduzione dal figlio Mercer, compositore e virtuoso trombettista che scrisse numerosi brani per la band, tra cui il noto standard Things Ain't What They Used to Be, e diresse, all’inizio degli anni Ottanta, il musical di Broadway dedicato alla memoria musicale del padre, Sophisticated Ladies. Sotto la sua direzione, che durò 22 anni, fino alla sua dipartita nel 1996, l’Orchestra ebbe modo di girare in numerosi tour internazionali e registrare numerosi dischi. In seguito fu il nipote di Duke e figlio di Mercer, Paul Mercer Ellington, a prendere le redini della band continuando a preservare la tradizione musicale nel suono e nella scelta di repertorio, fino a quando, occupato nella sua principale carriera di produttore cinematografico, ha lasciato nel 2011 la conduzione al talentuoso pianista dell’Orchestra Tommy James, che tuttora riveste il ruolo di direttore della famosa Duke Ellington Orchestra.

Tommy James
Nato a Mt. Pleasant, NY da una famiglia di non musicisti e dove il baseball era la passione predominante, Tommy James iniziò a posare le mani sul pianoforte andando ad esercitarsi dai vicini di casa ed imparando presto a suonare ad orecchio mimando i suoi interpreti preferiti. Dopo gli studi superiori, studiò alla Manhattan School diplomandosi in composizione.
Tommy divenne un membro della Duke Ellington Orchestra nel 1987 dopo essere stato personalmente invitato da Mercer Ellington, il figlio di Duke, a causa di una defezione del pianista ufficiale durante un tour europeo.
James si è esibito ed ha registrato con numerosi artisti, tra cui Freddie Hubbard, Stanley Turrentine, Roy Ayers, Lionel Hampton e Savior Glover. Per The Duke Ellington Orchestra, ha registrato Third Generation (2009) e Only God Can Make A Tree (1996) con Mercer Ellington. È stato inoltre Direttore musicale per vocalist del calibro di Marlena Shaw, Maureen McGovern e Nell Carter ed ha anche suonato con Patti LaBelle, Roberta Flack, Manu Dibango, The Sylistics e Teddy Pendergrast.
Le recenti esibizioni includono le produzioni di Sammy and Me (2010) con l’Alliance Theater di Atlanta e Scandalous People (2009) al NY Fringe Festival, oltre alle performance come direttore musicale dei tour internazionali di Bringin’ da Noise Bringin’ da Funk e Inprovography del Classical Savion.
Nel 2010 Paul Ellington, nipote del “Duca”, ha abbandonato il suo ruolo di Direttore Duke Ellington Orchestra per intraprendere una carriera nella produzione cinematografica, lasciando così il posto a Tommy James, direttore artistico e musicale ufficialmente insediatosi nel 2011.

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