Roma, 10 aprile 2014. Sta per accadere una cosa veramente singolare se ci pensiamo bene. Così ha esordito il senatore Razzi a proposito della decisione che si prenderà contro Berlusconi se arresti domiciliari oppure servizi sociali. Si priva, ha continuato, la democrazia della vera sua essenza e cioè della -partecipazione-; si priverà Berlusconi di essere il leader del proprio partito in piena campagna elettorale, leader che per venti anni ha calcato le scene politiche di tutto il mondo, con un seguito senza precedenti in Italia dando lezioni di stile, ragionevolezza e praticità a tutti i leader che con lui hanno avuto contatti. Il regalo che la magistratura sta per fare alla sinistra è chiaro ed evidente perché non incartato ed infiocchettato: l'esclusione dell'avversario politico dall'agone democratico della politica. Alla faccia dei democratici. Complimenti!
Sen. Antonio Razzi
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