Castellaneta. Il recital lirico ”Luci sul melodramma” è il secondo appuntamento della rassegna musicale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellaneta in collaborazione con l’Istituto superiore di studi musicali “G. Paisiello” di Taranto e l’associazione musico culturale Crisalide di Castellaneta, che ne cura la direzione artistica attraverso il maestro Giuseppe Di Gioia.
Il melodramma italiano, patrimonio musicale importante, segnato dalle musiche di Bellini, Bizet, Verdi e Puccini, sarà il protagonista del secondo appuntamento della rassegna musicale “Incontri con il Paisiello 2014”, che si terrà domenica 30 marzo, con inizio alle ore 20,00 e con ingresso gratuito, presso l’Auditorium 7 Febbraio 1985 di Castellaneta.
Il melodramma è un patrimonio musicale importante a livello planetario e l’Italia ne è stata la culla. Lo dimostrano i cartelloni dei maggiori teatri dove ancora oggi sono inserite opere e recital lirici di autori italiani.
Nel concerto di domenica sera la musica ci condurrà in un viaggio nella lirica passando dal periodo del ‘belcanto’, ed in parte verdiano, per arrivare al verismo ed all’intensità dei sentimenti di Puccini.
Il concerto della soprano Loredana Cinieri e del pianista Massimiliano Picuno vedrà protagoniste pagine musicali di indubbia notorietà nel panorama d'ascolto per gli intenditori di musica lirica, da “Per pietà dell’idol mio” di Bellini a L’esule” e “Addio del passato” dalla “Traviata” di Verdi, “Mi tradì quell’alma ingrata” da “Don Giovanni” di Mozart, “De dis que rien m’epuovante” dalla “Carmen” di Bizet, “Donde lieta” dalla “Boheme”, “O mio babbino caro” dal “Ginni Schicchi” e “Tu che di gel” da “Trandot” di Puccini, “Io sono l’umile ancella” da “Adriana Lecouvreur” di Cilea, “Il est doux il est bon” da “Herodiade” di Massenet. Nell'intento di voler valorizzare in pieno le splendide composizioni di autori considerati da sempre i pilastri della musica d'arte. Tra musica da camera e l'opera, il percorso melodrammatico vestirà connotati diversi percorrendo il profilo psicologico dei personaggi presentati. Da Mozart a Puccini, passando da un inconsueto ma trascinante Verdi cameristico, le melodie percorreranno secoli di storia raccontandoci intime scelte e storie talmente avvincenti da sembrare attuali e moderne. Padronanza strumentale e tecnica vocale son gli ingredienti che i due artisti tarantini fonderanno nella loro esecuzione. Alla ricerca di solide fondamenta stilistiche nella fedeltà al testo e al senso architettonico delle composizioni.
Franco Gigante