(in vista del Congresso Nazionale UDC)
È dal 1994, cioè da vent’anni, che centinaia di migliaia di irriducibili democratici cristiani sperano nella nascita di un partito popolare moderno, autenticamente democratico, cristianamente ispirato.
Non sono quelli che si sono da subito accomodati con la sinistra, tradendo storia e valori.
Non sono quelli che si sono distaccati da tutto scivolando nell’astensione, malati di nostalgia per un improbabile ritorno della DC.
Sono invece quei milioni che hanno votato per i partiti più moderati, che non hanno mai rinnegato la difesa della pace, dei più bisognosi, della vita e della famiglia, che non si sono accucciati in maniera critica dietro al LEADER accontentandosi di essere MASSA.
Sono quelli che vogliono affermare l’identità cristiana e popolare, che credono nella politica fatta con libertà e professionalità; che sanno che non è facile, che non cercano scorciatoie e derive populiste, che amano il dissenso e la critica verso se stessi, che non si considerano infallibili monarchi, che hanno rispetto per tutti a cominciare dai loro avversari politici, che non accettano compromessi e disonestà pur di avere potere e poltrone, che sanno dire di NO e studiano i problemi per trovare soluzioni condivise e fondate sulla verità.
Sono tanti quelli che vogliono questo e sono più forti di Grillo e delle banche o dei sindacati perché credono in qualcosa e non possono essere comprati.
Troviamoci tutti nel Partito Popolare Europeo!!!
Ma Letta e Alfano cosa aspettano??
L’UDC, l’unica vera erede di questo mondo e di questa tradizione, deve diventare questo, ora, subito, decidendolo al congresso, avviando un processo costituente di alto e nobile profilo!
Luca Marconi
