Festival di Potenza. Nel cast i Santarosa, protagonisti della musica italiana anni settanta

Nino Bellinvia

I Santarosa, protagonisti della musica italiana degli anni settanta, quella più amata dal grande pubblico, sono nel cast artistico della tredicesima edizione del Festival di Potenza, rassegna di musica-spettacolo.

La serata finale, come ci ha annunciato l’organizzatore Mario Bellitti, si terrà il 30 novembre presso il Conservatorio G. Da Venosa di Potenza.

Lo stesso organizzatore ci ha precisato che il festival negli ultimi due anni è diventato una vetrina di artisti e di contaminazioni di generi musicali. E naturalmente non si può prescindere dalla musica anni settanta e da chi ancora oggi riempie le piazze nelle feste e conserva il suo richiamo. E tra i gruppi più significativi la scelta è ricaduta sui Santarosa.

Il gruppo, nato nel 1977, ha avuto il merito di sperimentare tra i primi in Italia una formula nuova e coraggiosa per quel periodo: il medley. Un termine anglosassone (in passato, fantasia) diventato arcinoto in tutti questi anni che consiste nel proporre più brani, eseguiti in sequenza senza interruzioni e in versione più breve rispetto all'originale. Un’operazione non semplice e non per tutti gli artisti. Per la selezione dei pezzi e per la loro successione, le tonalità musicali dei vari pezzi, infatti, vanno prese in considerazione per evitare passaggi bruschi da un brano all'altro.

I Santarosa sono riusciti nell’operazione ed ancora oggi ripropongono la formula originale e fresca di medley con canzoni di grande successo cantate da tutti.

L’attività artistica inizia con “Souvenir” (presentato dl Disco per l’Estate ’78), primo brano italiano che include, appunto, la nuova formula del medley. Nel 1979 i Santarosa portano al successo il brano“Piano piano”, scritto da Zucchero Fornaciari. Nel 1981 con il brano “Io senza te” il gruppo vince l’edizione ’81 del Discomare. Negli anni ottanta seguono altri successi come “Anni Migliori” (Festival di Sanremo ’89), “Torna ritorna”, “Povero amore”, “Atlantide”, “L’amore vola”.

La formazione è guidata da Pasquale Curcio, in arte Paco (voce e chitarre elettriche).

Nonostante, intorno al 1992 il gruppo affronti un periodo difficile, Feri e Curcio ripartono col progetto alla fine degli anni novanta. Ad essi si aggiungono Raffaele Franco, detto Riff, alle chitarre acustiche; Alfonso Siano, voce e tastiere e Franco Gregorio alla batteria. Maria Castaldo è la voce femminile del gruppo.

Nel 2011 esce “Origini”, prodotto ancora da Pasquale Curcio e pubblicato dalla IT-WHY di Pavia e distribuito in tutti i centri Feltrinelli. l loro ultimo lavoro lo si può scaricare attraverso iTunes e contiene tre brani inediti, mentre le altre tracce seguono la classica formula medley.

Pasquale Curcio è nato a Salerno nel 1965. Ha studiato pianoforte e chitarra. Influenzato nella sua formazione musicale dalle atmosfere del panorama pop-rock '70, inizia la sua attività di turnista accompagnando e arrangiando per diversi artisti italiani.: Flavia Fortunato, Massimo Modugno, Franco Fasano, il canadese Timothy Snell ed altri. Nel 2011 vince il premio Bruno Lauzi un suo arrangiamento: “Di rosso e sensualità” di Alfina Scorza. È suo il ri-arrangiamento in chiave rock de “La Regina della Notte”, tratta dal Flauto Magico di W.A.Mozart, cantata da Tiziana Galdieri ed utilizzata in diversi spot televisivi.

Per informazioni: Franco Bellitti; e-mail: info@festivaldipotenza.com

Sito: www.festivaldipotenza.com

Nella foto il gruppo I Santarosa

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